Inter-Borussia Dortmund, il debutto di Esposito: rigore procurato e sprazzi di talento. Conte se lo gode
Il giocatore è entrato a mezz'ora dalla fine
Antonio Conte, la carta Sebastiano Esposito, non se l’è giocata tanto per giocarsela: il che potrebbe essere anche normale, se si considera che il giocatore salterà il Mondiale con la Nazionale Under 17 per rimanere al servizio dell’Inter, attualmente a corto di attaccanti. Un po’ meno normale se si pensa che stiamo parlando di un classe 2002 alla prima assoluta in Champions League: debuttante non negli ultimi secondi di una partita già scritta, ma nell’ultima buona mezz’ora di una gara ancora in bilico.
E’ il 62esimo minuto quando il tecnico getta nella mischia il giovanotto di Castellammare di Stabia, e l’Inter sta conducendo per una rete a zero. Nei minuti immediatamente successivi Esposito si fa già notare con qualche chicca di pura classe: buoni stop, tocchi di qualità, un tentato dribbling su Weigl. E poi – dulcis in fundo – il rigore procurato: è l’81esimo, Esposito scatta tra Weigl e Hummels, venendo atterrato dal secondo. L’arbitro comanda la massima punizione che, poi, Lautaro Martinez non sarà abile a trasformare. Ma è un rigore che porta la firma di Esposito, bravo a guadagnarselo: intanto, il giocatorino mette minuti nelle gambe, e attende di essere chiamato in causa ancora, prossimamente. E succederà.
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