Esposito sul proprio futuro: “Spero di poter dire la mia all’Inter”
Le parole dell'attaccanteSebastiano Esposito, giovane gioiellino dell’Inter ora al Basilea, ha vissuto una stagione turbolenta in Svizzera. Con i rossoblu infatti, dopo un avvio scoppiettante, ha avuto diversi problemi fisici e di ambientamento, beccandosi spesso anche con allenatore e compagni di squadra. Ora che tutto però sembra essersi risolto, il giovane attaccante ha rilasciato un’intervista al quotidiano elvetico 20 Minuten riguardo la propria esperienza.
Esposito ha dichiarato: “Ho commesso degli errori, ma ho anche sempre lavorato sodo, tanto che mi è stato concesso di esordire con l’Inter a soli 16 anni. Per essere perfetti e senza difetti a 17-18 anni devi essere un alieno. L’Inter ha grandissimi attaccanti, molto più esperti di me. non mi sono mai illuso di poter giocare per sempre da titolare in nerazzurro, è normale mi abbiano mandato a fare esperienza. Spero però di poter tornare di nuovo lì, a casa, un giorno”.
“Lukaku? Sì è vero che abbiamo un grande rapporto. Ci sentiamo spesso ed è stato lui a consigliarmi di andare altrove, per giocare di più e crescere. Nello specifico è stato il mio agente però a consigliarmi proprio il Basilea come squadra. La mia esperienza qui? Da quando ho segnato con il Marsiglia le cose sono migliorate, ora vanno davvero bene. Sono diventato più costante e incisivo. Ora cerco di correre i più, di lavorare per la squadra”.
Esposito ha poi proseguito: “I media hanno occhi solo per me ormai. Sono stato sulle prime pagine per 7 giorni di fila, mi hanno accusato di essere il responsabile di tutti i mali della squadra. Mi sento un po’ bersagliato. Nessuno però scrive che ho segnato 6 goal e fatto 10 assist in stagione, nonostante gli infortuni. Il fatto che parlino tanto di me forse però è un bene, vuol dire che mi sto facendo notare”.
“Il mio futuro? Non lo so, non posso espormi ed influenzare la cosa. Il Basilea ha un’opzione d’acquisto, se vuole tenermi bene, altrimenti la palla passerà all’Inter. Di recente ho fatto una videochiamata con l’ufficio stampa dell’Inter. In sala sono entrati Ausilio e Baccin e mi hanno detto di mettere a tacere i critici. È stata la scarica che mi serviva per dare di più. Due giorni dopo ho segnato con il Marsiglia e poi ho fatto 4 assist nelle partite seguenti”.