Sebastiano Esposito è ancora di proprietà nerazzurra, ma questa estate è passato in prestito all’Empoli con una formula che potrebbe far perdere all’Inter l’attaccante per 5 milioni. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, la punta classe 2002 che sta brillando in Toscana ha parlato della sua situazione attuale con alcuni richiami alla Beneamata:
INTERISTI – “L’Empoli è il primo club di Serie A che ha creduto in me. È una nuova vita, sì. Ha avuto il coraggio, è una famiglia. Dà valore ai soldi e non li sperpera. Io non sono sorpreso da questo avvio, è la gente che è sorpresa. Bisognava venire in ritiro e guardare gli allenamenti. Stiamo bene nei 20 metri, ognuno corre per l’altro. Se io e i miei fratelli siamo interisti? È inevitabile. Ci siamo cresciuti e ho imparato a fare la difensiva grazie a Tiziano Polenghi. Poi c’è stato Antonio Conte“.
FRANCESCO PIO E SALVATORE – “Siamo molto uniti. Salvatore è il più maturo, Pio è bravo, ma non quanto me…“.
LUKAKU – “Lo sento. Poco fa ero a San Giorgio a Cremano e c’era una sua statua enorme. L’ho chiamato. Per sfotterlo, naturalmente“.
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