Sebastiano Esposito, attaccante della Spal in prestito dall’Inter, ha rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio. Ecco le sue parole sull’Inter, il passato in nerazzurro e i suoi compagni di squadra: “Il primo ricordo che ho del pallone è con mio fratello, in casa con i nostri genitori: mettevamo il divano come barriera e calciavamo punizioni per colpire l’interruttore della luce per spegnerla. Prima della partita ascolto musica napoletana, neomelodico con Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo“.
“Mi piace anche il rap, soprattutto quello del mio amico Rocco Hunt. Il primo poster avuto in camera, dopo Diego Armando Maradona, è stato quello di Francesco Totti. Ne ho sempre ammirato le giocate, il modo di giocare e la persona. Fortunatamente ho tanti amici che giocano a calcio, soprattutto grazie alle conoscenze nel vivaio dell’Inter, ma il migliore amico calciatore è Danilo D’Ambrosio, che mi ha aiutato tantissimo. Romelu Lukaku è una persona fantastica: il primo consiglio che mi ha dato è stato quello di restare umile, perché non è facile nel nostro ambito lavorativo“.
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