L’avvocato smentisce la fondazione juventina: “Esposto irricevibile”
Le dichiarazioni del legale
Dopo l’esposto presentato dalla fondazione juventina “Jdentità Bianconera” che ha fatto molto discutere nella giornata di ieri, Telelombardia ha intervistato sulla questione l’avvocato Roberto Afeltra, chiedendogli se possano esserci eventuali ripercussioni sull’Inter. Di seguito le sue dichiarazioni.
“I casi di Reggina e Siena citati nell’esposto sono diversi: loro non erano in grado di pagare un debito scaduto, quindi la Covisoc ha detto che non potevano partecipare campionato. Il prestito e la posizione debitoria dell’Inter, che riguardano lo stato patrimoniale e non il conto economico, sono cose reali ma che non incidono nella sussistenza di debiti. Nell’eventualità, sarebbe dovuta essere la Covisoc a bloccare l’iscrizione al campionato. Questa cosa non può essere sollevata oggi, ma eventualmente potrebbe essere un problema per la prossima stagione“.
E ancora: “L’esposto oggi non regge, non c’è possibilità oggi di un’esclusione dal campionato. Jdentità Bianconera non è un tesserato federale, quindi l’esposto alla Covisoc è irricevibile, pertanto non verrà iscritto agli atti. La Covisoc ha affermato che la società può continuare a svolgere la sua attività“.