In pole position la Francia di Mbappé, seguita da Inghilterra, Spagna e Germania
Venerdì 14 giugno si terrà in Germania l’europeo di calcio che promette scintille. Perché mai come in questa edizione le pretendenti alla vittoria finale sono numerose. E tra queste potrebbe esserci anche l’Italia che, tuttavia, presenta alcuni limiti. Al di là della mancanza di un bomber che assicuri più reti invece del solito lavoro sporco – Retegui deve ancora migliorare tanto in avanti – la rosa è qualitativamente povera, soprattutto sugli esterni. Udogie, come si è visto contro il non irresistibile Venezuela, ha ancora da lavorare e, ad ogni modo, sarà indisponibile per infortunio. Mentre Cambiaso, nonostante l’impegno profuso come braccetto, darebbe il meglio di sé come mezzala. Non va meglio in difesa, che senza Acerbi appare in difficoltà – Buongiorno non marcando a uomo come succede nel Torino perde spesso l’avversario. Insomma, gli azzurri allo stato attuale non avranno strada facile agli Euro 2024, cosa che invece accadrà alle seguenti squadre:
• Francia
• Inghilterra
• Spagna
• Germania
La Francia ha qualità, talento e gioco corale
Molti operatori, tra cui Marathonbet, forniscono pronostici e quote sugli Europei, offrendo anche bonus di benvenuto per i nuovi utenti in vista dei caldi eventi sportivi dell’estate. Stando a tali previsioni, la favorita è la Francia, squadra che dispone di una rosa altamente competitiva, non soltanto nel reparto offensivo. Infatti, oltre a Mbappé, i Galletti possono schierare a centrocampo un calciatore che abbina qualità a quantità come Camavinga, mentre in difesa una sicurezza come Theo Hernàndez, che quest’anno nel Milan è cresciuto molto avendo giocato anche da centrale. In più, c’è il jolly Griezmann, che sa fare un po’ di tutto, sia attaccare che difendere, avendo nella sua carriera arretrato sempre più il suo baricentro. Infine, la Francia esprime un buon gioco corale, nonostante le tante stelle presenti in rosa che potrebbero facilmente puntare tutto sui singoli colpi tecnici.
L’Inghilterra non è soltanto Bellingham
Dietro alla Francia troviamo l’Inghilterra, squadra atletica che nel tempo è migliorata molto sotto l’aspetto qualitativo. La rosa di cui dispone include campioni come Bellingham, che nel Real Madrid fa la differenza, e Kane, veterano dell’attacco che ha ancora tanta fame di vittorie. In più, ci sono i “sempreverdi” Stones e Walker, che dietro formano una muraglia difficilmente superabile. Un estremo difensore non certo impeccabile come Pickford può dunque stare tranquillo.
La giovane Spagna tutto fraseggi e possesso palla
Nonostante il ritiro di un big come Jordi Alba, che dietro dava sicurezza e una grande mano alla squadra quando si trovava in inferiorità numerica, la Spagna parte tutt’altro che battuta al prossimo europeo. Grazie all’inserimento di giovani di spessore come Gavi, ancora fermo ai box per un brutto infortunio che potrebbe tenerlo fermo ben oltre giugno, e Yamal, le Furie Rosse dispongono di tanta freschezza abbinata a classe. Che si manifesta nel solito gioco fatto di fraseggi e possesso palla, che assomiglia tanto al tiki-taka della Spagna di più di 10 anni fa, solo meno orizzontale. Ostico avversario dell’Italia nel Girone B, può soffrire se non trova ottime linee di passaggio – l’eliminazione al mondiale per mano del Marocco è dovuta anche a questa mancanza.
La Germania può fare male ma deve ritrovarsi!
Rispetto a Francia, Inghilterra e Spagna, la Germania è una Nazionale che deve ritrovarsi. Dopo i fasti del 2014, con tanto di mondiale vinto, vive di prestazioni e risultati altalenanti. Può vincere con merito contro la Francia, come in occasione dell’amichevole disputata sabato sera, ma può anche perdere, e male, come è successo recentemente contro la Turchia. E come dimenticare poi la sconfitta contro il Giappone per 4 a 1? Forse quella non avrà avuto una grossa importanza, essendo un’amichevole; tuttavia, subire questi passivi non è per nulla positivo. E allora perché inserire la Germania tra le favorite? Perché dispone di giocatori con esperienza che hanno tanta voglia di rifarsi, soprattutto ora che l’europeo si gioca in casa loro. Un dettaglio non da poco.
I giocatori dell’Inter che presenzieranno all’europeo
Dopo aver parlato delle Nazionali favorite per la conquista di Euro 2024, è tempo di dire qualcosa sui giocatori dell’Inter che presenzieranno a Euro 2024. Per esempio, la Nazionale italiana potrà schierare il blocco difensivo nerazzurro composto da Acerbi, Bastoni e Darmian e i protagonisti della mediana più forte della Serie A, ossia Di Marco, Barella e Frattesi, pronti a fare la differenza in mezzo a campo. Chi quasi certamente farà la differenza, in questo caso per la Francia, saranno Pavard e Thuram, due acquisti più che azzeccati che hanno permesso all’Inter di vincere il suo 20° scudetto. Per quanto riguarda l’Olanda, a giugno vedremo all’opera Dumfries e de Vrij, che quest’anno hanno trovato poco spazio nell’11 titolare di Inzaghi. Discorso leggermente diverso per Asllani che, sebbene non abbia collezionato tantissimi minuti, quando chiamato a sostituire in regia Çalhanoğlu ha fatto più che bene. Dunque, l’Albania, avversaria dell’Italia a giugno, potrà contare sulla sua crescita. Stessa cosa dicasi per la Turchia, che d’ora in avanti potrà schierare un Çalhanoğlu che sa sia offendere che difendere. E chissà che grazie all’apporto dell’ex Milan la Turchia non possa stupire a Euro 2024…Chi potrebbe non presenziare a Euro 2024, considerata l’annata deludente, è Arnautović, che potrebbe non essere convocato dall’Austria, e Bisseck, che difficilmente troverebbe spazio nella collaudata Germania di Nagelsmann. Di sicuro ci sarà Sommer con la Svizzera, pronto a difendere con le sue parate la porta elvetica.
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