Euroderby di ritorno, è (nuovo) record d’incassi: previsti 12 milioni
Un nuovo primato per il calcio italiano
Un record dopo l’altro. Fino all’inizio del 2023, l’incasso più alto della storia del calcio italiano era Inter-Barcellona del 2019, con una cifra vicina ai 7,9 milioni di euro. Nel nuovo anno, però, addirittura quattro partite hanno già superato quella somma da urlo. E ora è in arrivo una quinta destinata a batterle tutte: Inter-Milan, semifinale di ritorno di Champions League, pronta a raggiungere una quota quasi inimmaginabile, vicina ai 12 milioni.
CIFRE MAI VISTE PRIMA – La voglia di partecipare a un evento storico, il secondo euroderby in vent’anni che vale la finale del trofeo più ambito, ha assalito tutti: ecco perché nel match d’andata è stata sfondata la soglia dei 10 milioni di incasso, mai accaduto prima. Gli altri tre incontri in grado di abbattere un primato che durava da quasi quattro stagioni – come riporta La Gazzetta dello Sport – sono stati Milan-Tottenham, Milan-Napoli e Inter-Benfica. Delle tre sfide europee, quella con l’incasso maggiore è stata la prima, che però ha a malapena oltrepassato i 9 milioni di euro. Mentre il primo euroderby di mercoledì ha sfiorato i 10,5: una cifra quasi impensabile, se si pensa ad esempio che l’ultimo Clasico tra Barcellona e Real Madrid ha portato al massimo dei guadagni per una partita di calcio in Spagna, ma con “soli” 8,2 milioni di euro.
UN (ALTRO) NUOVO RECORD – Il ritorno tra Inter e Milan, in casa dei nerazzurri, è già pronto a polverizzare il record stabilito solo due giorni fa: si prevedono circa 12 milioni al botteghino. La motivazione è la scelta dei nerazzurri di mettere in vendita i biglietti a un prezzo superiore rispetto a quello dei cugini. Ma la febbre da Champions e la voglia di presenziare a un evento destinato a entrare nella storia hanno mandato fuori giri tutti i tifosi interisti: l’amore per la propria squadra ha avuto la meglio sul portafoglio. E non tutti sono stati accontentati: si stima ci siano state circa mezzo milione di richieste, per soddisfare tutti ci sarebbero voluti sette stadi di San Siro. Solamente 75’532 di questi però avranno il privilegio di partecipare al secondo atto dell’euroderby, un nuovo appuntamento con la storia.