EX INTERISTI ON THE ROAD – L’eterna discesa di Adriano
di Bartoloni Riccardo
Di tanto in tanto si sente parlare di loro, per un motivo o un altro. Sono giocatori arrivati all’Inter come grandi promesse, trasformatisi in brucianti sconfitte, per motivi totalmente diversi. Un perfetto esemplare di questo tipo di calciatore, nemmeno troppo raro dalle parti di Appiano Gentile, è l’indimenticato Leite Ribeiro Adriano.
Era riuscito inizialmente a diventare l’incontrastato Imperatore calcistico di Milano durante la prima parte della sua esperienza nerazzurra, guadagnandosi un enorme affetto da parte dei tifosi che vedevano in lui un potenziale erede dell’altro brasiliano Ronaldo. Tutto faceva presagire ad un futuro roseo: tecnica, tiro, velocità, potenza e spot per la Nike, Adriano rappresentava il perfetto giocatore completo. Dopo la morte improvvisa del padre però il macchinario s’inceppa e il giovane attaccante trova una via di fuga soltanto nell’alcol e nei pericolosi ed eterni legami con la sua favela natale. Comincia così il periodo delle promesse, “tornerò quello di prima”, “mi allenerò come un vero professionista“, ma Adriano non riuscirà mai a riconnettersi mentalmente con quello dei primi tempi, nonostante qualche partita illusoria sparsa nel tempo.
E’ così che comincia l’inarrestabile caduta dal trono, con il ritorno nei club brasiliani che gli permetteranno di essere ancora maggiormente in contatto con quegli ambienti che avrebbe dovuto categoricamente evitare. Soltanto l’esperienza al San Paolo sarà ritenuta positiva, tanto da portargli un meritato ritorno in Serie A, con la Roma, terminato dopo soltanto 5 partite ufficiali. L’ennesimo rientro in patria coincide quindi con il raggiungimento del punto di non-ritorno e Adriano sembra perdere totalmente la bussola. Allenamenti saltati, serate in discoteca durante il periodo di convalescenza, foto con armi e tante altre feste dove il filo conduttore non è di certo l’acqua naturale fuori frigo. Questo continuo pessimo comportamento porterà alla rescissione del suo contratto prima con il Corinthias e successivamente con l’Atletico Paranense, ritrovandosi in questo momento senza nessuna squadra blasonata pronta ad accoglierlo.
Secondo quanto riportato recentemente da alcuni organi di stampa, infatti, Adriano, avendo dilapidato tutto il suo capitale, avrebbe deciso di vendere la sua enorme villa brasiliana per tornare a vivere nella favela di sua madre, in uno dei quartieri più problematici del sud america. Proprio per questo motivo l’ex Imperatore starebbe ora cercando una nuova sistemazione, anche in un club di bassa categoria, per ripulire la sua immagine e acquisire uno stile di vita quanto meno dignitoso. E il recente interessamento della Terracina, militante nella serie D italiana, che vorrebbe riportarlo un’altra volta nel Belpaese sembra arrivare al momento giusto, quando le possibilità per Adriano non paiono molto variegate.