8 Settembre 2014

Borini: “Il mercato è stato una tempesta. Tornare in Italia? Non per forza”

Fabio Borini Inter

Fabio Borini Inter

“L’ultimo giorno di mercato è stato come una tempesta”, parola di Fabio Borini. L’attaccante italiano ha vissuto un mercato movimentato fino al gong finale, segnato da tanti colpi di scena ma nessun fatto concreto. In principio il Sunderland, club dove Borini ha giocato la passata stagione in prestito dal Liverpool, che però non ha confermato la fiducia all’attaccante. Negli ultimi giorni di mercato si è fatto avanti il QPR ma non si è trovato nessun accordo economico. Poi, all’ultimo giorno di mercato, le sirene italiane con Inter e Milan pronte a strapparselo a vicenda, ma solo in prestito. Alla fine il Liverpool  ha chiuso ogni spiraglio di trattativa e per Borini il futuro è ad Anfield, almeno per il momento.

Ecco le parole del calciatore, intervistato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com:

MERCATO – “Il mercato è stato come una tempesta. Ora che è passata, non ho più nessun problema. Sono entrato anche in lista Champions, ci stiamo allenando bene. In estate, alla fine, si è chiacchierato tanto, ma vere e proprie incomprensioni non ci sono state”. 

FUTURO – “Il mio desiderio è da sempre quello di giocare in un top club e il Liverpool lo è. So quali sono i miei obiettivi e come posso raggiungerli. Rimanere al Liverpool è uno di quelli, dato che sono in una grande squadra, che prova a vincere tutte le competizioni in cui è coinvolta”.

LIVERPOOL – “Sono rimasto qui perchè penso di poter giocare e far bene. Non per una smania di grandezza o per tenere la poltrona, come si dice. Io non sono così. Se sono rimasto a Liverpool è perchè penso di poter competere. E? ovvio che ci siano ottimi giocatori in una grande squadra, ma se si vogliono vincere tutte le competizioni, non puoi farlo con giocatori non all’altezza. Quindi siamo tutti nella stessa situazione e remiamo tutta nella stessa direzione. Voglio trasformare la grande concorrenza come un vantaggio per me stesso, per migliorare giorno dopo giorno e crescere ancora?.

RITORNO IN ITALIA – “Non ho il pensiero fisso di tornare. Perchè sono cresciuto calcisticamente e umanamente in Inghilterra. Mi sono trasferito qui quando avevo 16 anni, la crescita l’ho fatta qui. Che sia Italia, Inghilterra o Spagna, non mi cambia molto. Non penso di dover tornare a casa a tutti i costi, non c’è questo pensiero da parte mia?.

Fabio Borini Inter