Facchetti jr: “Adesso è fondamentale la presenza della società”
Un cuore diviso a metà, tra teatro e Inter, quello di Gianfelice Facchetti. Ecco il suo pensiero sul momento dei nerazzurri riportato da La Gazzetta dello Sport: “Dopo gli schiaffi presi contro la Juve e nel derby, si vede che c’è stata una reazione. Col Chievo abbiamo attaccato, poteva finire 3-0. E, invece, abbiamo lasciato aperto […]Un cuore diviso a metà, tra teatro e Inter, quello di Gianfelice Facchetti. Ecco il suo pensiero sul momento dei nerazzurri riportato da La Gazzetta dello Sport: “Dopo gli schiaffi presi contro la Juve e nel derby, si vede che c’è stata una reazione. Col Chievo abbiamo attaccato, poteva finire 3-0. E, invece, abbiamo lasciato aperto il risultato fino all’ultimo. Contro il Verona temo di aver rivisto quella paura, poco costruttiva, di soccombere e non riuscire a fare fino in fondo quello che la squadra sa e può fare“.
“Tre gol fotocopia – continua Gianfelice – sono spiazzanti, soprattutto perché non si possono prendere a raffica in quel modo. La rimonta? È il segnale che la squadra è viva, deve solo ritrovare certezze. Il punto di forza era la difesa che oggi vacilla. Ho la sensazione che una vittoria come si deve, contro una diretta concorrente, magari a Firenze, possa togliere di dosso un po’ di negatività e rilanciare il gruppo. La società? Deve stare più che mai vicina a Mancini e ai giocatori“.