Fair Play Finanziario, quello sconosciuto: Inter ancora in rosso, ma senza sanzioni
Fair play finanziario, ecco la situazione del club nerazzurro.
Se c’è un nome che più di ogni avversario deve essere temuto dalle big europee, questi è senza alcun dubbio il Fair Play Finanziario. Per fare luce sulle dinamiche economiche che i club dovranno rispettare, La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha affrontato l’argomento, puntando la lente di ingrandimento sulle squadre italiane. L’unica nostrana ad avere i conti in attivo è il Napoli di De Laurentiis. L’Inter, invece, chiude con 92 milioni di euro di passivo perdendo ogni anno 80 milioni. I nerazzurri, però, non dovrebbero temere sanzioni, almeno non quest’anno, né l’esclusione dalle coppe europee. Del resto, è lo stesso Platini ad aver chiarito pochi giorni fa che non vi saranno squadre escluse dalle competizioni europee. Pure Repubblica placa gli allarmismi: “Per Inter e Roma non scatteranno le sanzioni Uefa, previste per chi non rispetta i parametri del Financial Fair Play. Il regolamento prevede infatti che non si debba tener conto dei bilanci dei club che quest’anno non hanno disputato le competizioni europee. Ma la prossima stagione torneranno tutti sotto esame e allora l’Inter di Thohir dovrà tagliare il costo del lavoro di almeno 50 milioni, mentre la Roma di Pallotta ha già iniziato un percorso virtuoso, e pensa anche allo stadio.” Lo stesso vale anche per squadre come Monaco e Liverpool anch’esse a rischio per questioni di bilancio. Oltretutto da Nyon spiegano che “non si potevano controllare i conti di tutte le società del continente nello stesso momento“. Stando a quanto riportato dalla Rosea, a rischiare seriamente sono, invece, le squadre di proprietà degli sceicchi che non hanno remore a spendere nelle sessioni di mercato, ovvero il Paris Saint Germain e il Manchester City. Per loro si parla di sanzioni che vanno dalla multa alla penalizzazione di punti fino ad arrivare all’esclusione dalle competizioni europee. Ad essi pare che l’organo giudicante abbia proposto un patteggiamento. Se questo venisse rifiutato i due club sarebbero rinviati alla commissione con possibilità di appellarsi al TAS.