4 Marzo 2014

Fairplay Finanziario, parte il countdown: ecco cosa rischia l’Inter

Dopo tante parole, l’ombra del Fairplay Finanziario sta per diventare una solida realtà: nel giro di pochi mesi il provvedimento entrerà in vigore e c’è da scommettere che mieterà le prime vittime. Il calcio italiano si sta facendo trovare pronto e se Milan e Napoli si sono messe a posto, non basta l’ingresso di Thohir per veleggiare l’Inter in acque tranquille dal punto di vista delle regole che stanno per arrivare. Detto che l’esclusione dall’Europa pone l’Inter in una posizione meno attenzionata, cosa rischia concretamente la Società con questo provvedimento? L’International Business Times chiarisce la situazione facendo letteralmente i conti in tasca alla squadra nerazzurra. Thohir, insieme al club, ha infatti ereditato da Moratti i debiti che negli ultimi due esercizi della vecchia gestione formano una perdita che ammonta a 157 milioni di euro, sforando di parecchio il limite dei 45 consentiti. I nerazzurri possono però contare su  una clausola per cui le società possono dedurre dalla perdita del 2012 i costi relativi agli stipendi dei giocatori tesserati prima del giugno 2010, oltre ai cosiddetti costi non pertinenti: tradotto in soldoni, l’Inter potrà presentare una perdita di  67 milioni di euro, più vicina al limite imposto. Molto dipenderà da come si dimostrerà di avere concretamente iniziato un’importante operazione di riduzione dei costi, che significherebbe una sanzione leggera: qualora venisse raggiunta la qualificazione europea, sarebbe applicata a stagione in corso. Scenari ben peggiori potrebbero riguardare il biennio successivo, che coi 70 milioni di rosso del giugno 2014 sfiorerebbe i 150 milioni di perdita, un buco impossibile da giustificare in base al provvedimento. Di conseguenza i provvedimenti della UEFA diventerebbero molto più significativi: si va dal blocco o la cancellazione dei premi provenienti da tornei europei al blocco del mercato calciatori per le competizioni UEFA fino alla limitazione dei giocatori presentabili nelle liste di Champions o Europa League.