Massimiliano Farris, vice di Simone Inzaghi, è stato ospite della festa degli Inter Club raccontando i momenti che hanno portato alla vittoria del 20° scudetto dell’Inter, conquistato aritmeticamente nel derby in casa del Milan.
Il racconto parte dall’ultima giornata del campionato 2021-22, quella che consegnò il tricolore ai rossoneri: “Noi vinciamo con la Sampdoria e gli altri vincono con il Sassuolo. Uno dei ricordi che ho io, forse perché sono interista, sono i 30 minuti di applausi che la Curva e lo stadio ci hanno dedicato quando eravamo in campo con le nostre famiglie. Abbiamo pianto“.
E si arriva allo scorso 22 aprile: “Ad un certo punto era chiaro che avremmo vito lo scudetto e si iniziò a vociferare potesse succedere nel derby. I ragazzi non davano molto peso a questa cosa, ma nelle due o tre partite prima del derby i dati fisici che normalmente analizziamo erano in leggero calo, anche quelli relativi ai tiri in porta. Quel giorno, quando rientriamo negli spogliatoio c’era un monitor in cui in genere inseriamo la formazione avversaria, per memorizzare i numeri di maglia e le marcature. E invece, in quel momento, sullo schermo sono partite le immagini dell’ultima giornata del campionato 2021-22. I ragazzi hanno detto ‘ricordiamoci che quel giorno abbiamo pianto’. In quel momento ho capito che i ragazzi si erano segnati il derby per vincere lo scudetto nel derby“.
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