Fassone: “Suning ha un approccio commerciale diverso rispetto a noi”
L'amministratore delegato del Milan torna a parlare delle proprietà cinesi
Tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro partite tra campionato ed Europa League per il Milan: il momento è evidentemente di netta difficoltà, e per questo motivo l’amministratore delegato Marco Fassone ha parlato, ai microfoni de La Stampa, per cercare di tranquillizzare l’ambiente. Ecco le sue parole.
“Nessuno pensava non ci sarebbero state difficoltà dopo un tale rinnovamento ma ci aspettavamo 5-6 punti in più: volevamo stare vicino alle prime all’andata per poi dare l’assalto al posto Champions nel finale di campionato. C’è tempo per recuperare ma non possiamo più sbagliare. Montella ha tutta la nostra fiducia, l’abbiamo scelto noi. Manca la scintilla, il gol che faccia invertire la rotta. È a tempo ma perché lo siamo tutti, io compreso. Non c’è da recuperare un rapporto con Mirabelli semplicemente perché non si è rotto nulla”.
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“Questo scetticismo è anche un po’ fastidioso, se fossimo in Inghilterra in pochi ci farebbero caso. Quest’anno la società ha fatto un aumento di capitale di 49 milioni e non sono soldi prestati all’AC Milan. E presto ne farà un altro”.
Arriva, poi, un riferimento al gruppo Suning, a capo dell’Inter: “Loro hanno un approccio commerciale diverso: sfruttare il proprio marchio e abbinarci quello dell’Inter. Il nostro lavoro partirà dal basso, un lavoro con gli istituti scolastici governativi compatibile con il modello didattico cinese”.
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