Neanche il tempo di metabolizzare il pareggio di Udine e i tanti errori commessi negli ultimi 30 metri, che l’Inter dovrà subito tornare in campo domani sera nell’importantissimo derby di Coppa Italia contro il Milan. Una sfida che, oltre al sapore speciale dettato dalla rivalità storica tra le due formazioni milanesi, varrà l’accesso diretto alle semifinali della competizione. Un match che secondo l’ex nerazzurro Riccardo Ferri potrebbe rivelare le ambizioni delle due squadre anche in relazione alla lotta scudetto che le sta vedendo protagoniste in campionato. La sua intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:
Riccardo Ferri, quanto vale il derby di coppa?
“Tanto, per entrambe. Anche per dare un messaggio all’avversario nella corsa scudetto. L’Inter vincendo toglierebbe delle certezze al Milan, che resta la squadra che ha fatto meglio fin qui in campionato ma che ha perso male gli scontri diretti con Juve e Atalanta. Però restano due squadre solide, con una precisa identità e molto bene allenate. Anche in campionato sarà testa a testa fino alla fine”.
L’Inter ha perso un’altra chance per la vetta. Dopo il k.o. con la Samp, pari a Udine.
“Due gare totalmente diverse. A Udine è mancato l’ultimo passaggio, troppi errori in fase di rifinitura. Però l’Inter ha passato il secondo tempo nella metà campo friulana. Per il resto vedo una squadra in continua crescita, in personalità e consapevolezza. Dà sempre l’impressione di poter vincere e in campo aperto è devastante. Col ritorno al 3-5-2 ha ritrovato equilibrio e i difensori sono cresciuti molto anche in fase di impostazione”.
Quattro gare senza gol: che succede alla Lu-La?
“Non mi preoccupa questo dato, un periodo storto può capitare ma Lukaku e Lautaro sono tra le migliori coppie gol al mondo e presto si sbloccheranno. Magari già nel derby. E poi Conte sta trovando il gol da tanti uomini, questo sì un fattore chiave nella volata scudetto e sulla crescita della squadra”.
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