L’ex difensore nerazzurro Riccardo Ferri, in una lunga intervista concessa a L’Arena, ha commentato l’inizio di stagione più che positivo dell’Inter di Luciano Spalletti: “Giusto pensare che possa essere una squadra da scudetto, ma oggettivamente Napoli e Juve hanno qualcosa in più. Perché sono partite da lontano e hanno ora tutto per ottenere i risultati. L’Inter deve ancora chiudere il cerchio, ma nel giro di due o tre anni può diventare competitiva in Italia e in Europa”.
Su Icardi: “E’ un top player, quello è sicuro, con la capacità di ritagliarsi varchi come pochi al mondo. Icardi immarcabile lo diventa se non si presta la massima attenzione ai suoi movimenti e se i difensori non sono supportati dalla collaborazione del resto della squadra. Contro di lui serve ragionare d’insieme. Se è l’Inter in questo momento? Non proprio: è comunque il cinquanta per cento dei gol dell’Inter. Non tutto passa da Icardi, ma il Chievo dovrà pensare soprattutto a lui. I numeri parlano chiaro”.
Sulla sfida di domenica: “Il Chievo ha sempre dimostrato di saper interpretare partite anche difficilissime. Se la Juve ha fatto fatica in casa con il Benevento vuol dire che di partite impossibili in Italia non ne esistono. Ed il Chievo è una squadra navigata e molto ben strutturata, che sa aspettare ma che sa anche stare nell’altra metà campo. Abituata a saper fronteggiare ogni difficoltà”.
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