Festa: “Eriksen non va bene per Conte, giusto dirsi addio. Barella e Bastoni due veterani”
Per l'ex difensore nerazzurro il caso Eriksen ricorda a tratti la vicenda BergkampGianluca Festa, ex difensore dell’Inter, è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio durante il programma Stadio Aperto per commentare i temi più caldi che tengono banco in casa nerazzurra.
Ecco le sue parole: “Una squadra come l’Inter non può vincere partite in questo modo per sempre: certe volte, contro squadre più forte, fai fatica a recuperare due gol subiti. Non può essere diventata una regola, ci vuole più consistenza durante la partita. Sicuramente dobbiamo dare atto di reazioni fisiche e di carattere, ma non stanno dimostrando di essere una grandissima squadra. Nonostante la rosa sia importante, non hanno trovato gli equilibri giusti”.
Il caso Eriksen: “Lui è molto forte, ma probabilmente non è il giocatore che va bene per Conte. Cambierà squadra molto presto, e sicuramente andrà a fare grandi cose da altre parti, ma a questo punto è giusto che le strade si dividano”.
Il paragone con Bergkamp: “In campionato ricordo che Denis aveva dei problemi mentre in coppa andava alla grande. Non era riuscito ad inserirsi, era caratterialmente molto introverso e forse con marcature tanto strette non era riuscito a districarsi. Non conosco Eriksen, ma effettivamente una similitudine tra i due potrebbe starci”.
Su Barella: “Che personalità, gioca da veterano, ed è diventato insostituibile sia per l’Inter che per la Nazionale. Ne parlavo con un amico, che l’ha avuto come giocatore e mi diceva che ha visto miglioramenti impressionanti. Lo ricordo al Como certe volte troppo nervoso, che non riusciva a calciare bene in porta. Oggi è molto migliorato ed ha dimostrato di saper gestire la sua foga agonistica. Poi è anche un ragazzo a posto, che ha messo su famiglia molto presto, sinonimo di testa sulle spalle”.
L’esplosione di Bastoni: “Non credevo sarebbe migliorato così, diventando un giocatore tanto importante. Bene comunque avere un giovane italiano che esce fuori in questa maniera, sono molto contento”.
La sfida contro il Real Madrid: “Penso che potrebbero anche spostarsi molti giudizi sull’allenatore. Anche perché Conte si sa com’è caratterialmente, e si è attirato l’antipatia della stampa che non aspetta altro che criticarlo”.
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