FIGC, parla Abete: “Anche gli arbitri sbagliano, come Moratti!”
Dopo una settimana dall’esplosione di Moratti contro gli errori arbitrali che, a detta del numero uno nerazzurro, sono gravi e non in buona fede, sono arrivate le parole di Abete, presidente della Figc che, in seguito al deferimento deciso per il patron interista in seguito a quelle dichiarazioni, ha detto la sua sull’accaduto, sottolineando come: “Gli arbitri sbagliano come tutti purtroppo, non c’è alcun motivo particolare”. Tra le frasi dette a “Radio Anch’io lo Sport” ha poi allargato il discorso a tutti: “Sbagliano loro come sbagliamo tutti noi in questo mondo che deve migliorare in molti suoi aspetti senza inseguire chimere scientifiche o tecnologiche”. Resta il fatto che Massimo Moratti quelle frasi le ha dette, in modo convinto e più volte ribadite, ma per Abete la sua è solo frustrazione: “Quando le squadre sbagliano danno la colpa agli arbitri e Moratti ha detto quelle cose perchè deluso dai risultati della squadra”.
Abete, e con lui la FIGC, ha dunque preso una decisione, ancora una volta quella di non decidere, lasciando le cose come stanno, con frasi che sanno di pacche sulle spalle, con il rifiuto di possibili migliorie tecnologiche, in linea con la Uefa e Platini, ma non con la Fifa che già dalle prossime manifestazioni internazionali sperimenterà nuove forme di tecnologia in campo. Forse una cosa però sfugge ad Abete: la Uefa, tanto presa a modello, quando un presidente o un allenatore fa delle dichiarazioni simili, apre un fascicolo, un’indagine, per vedere le ragioni che lo hanno spinto ad esternare questo disagio. La prova è l’approfondimento effettuato sulla gara di andata di Real Madrid Galatasaray, qui invece si deferisce e basta.