Figo: “Stasera tifo per Deki. Wes sta bene da noi”
Luis Figo, ex giocatore ora ambasciatore dell’Inter, in un’intervista rilasciata al quotidiano ?urnal dichiara apertamente di fare il tifo per la Serbia di Dejan Stankovic che questa sera ha le ultime chance per accedere agli Europei: “E’ il mio grande amico, ma soprattutto è un giocatore fantastico, il migliore della Serbia. La Serbia con l’Italia ha perso una buona occasione, ma credo abbia ancora chance di qualificarsi”.
Ulteriori considerazioni anche sul suo Portogallo, che oggi sfiderà la Danimanrca: “Io sono convinto che il Portogallo ce la farà. Sarebbe un fiasco se non riuscisse a centrare questo traguardo. Con la Danimarca sarà un match chiave. Ma con giocatori come Ronaldo, Meireles e Moutinho, abbiamo il dovere di qualificarci”.
Si sofferma, poi, a parlare di Inter, in particolare di Wesley Sneijder e il suo futuro: “Wesley sta bene da noi, e lo ha sempre detto; vuole restare all’Inter e vincere ancora con noi. L’interesse del Manchester è un motivo d’orgoglio, vuol dire che è un giocatore di classe mondiale. E’ stato importante però non venderlo, l’Inter non deve più operare cessioni per sopravvivere al Fair Play finanziario. Pertanto, Sneijder avrà un lungo futuro da noi, del resto per noi è troppo importante”.
Si ritorna sulle voci che lo vedevano vicino alla panchina nerazzurra dopo Gasperini: “Credo di essere stato preso in considerazione. Non sai mai quello che potrebbe accadere in futuro, quando sei in rapporti con certi club puoi trovarti di fronte ad un’offerta che non puoi rifiutare. Al momento però, non voglio fare l’allenatore, ma chissà fra qualche anno potrei cambiare idea e potrebbero presentarsi delle opportunità”. Su Ranieri: “Si rivelerà la scelta giusta. È un tecnico forte con molta esperienza alle spalle. Era ciò di cui l’Inter aveva bisogno in questo momento, i giocatori si sentono rinvigoriti ora che abbiamo un nuovo tecnico”.
Conclude con una dichiarazione riportata dalla versione tedesca di Goal.com: “Quest’anno vogliamo rivincere lo scudetto. C’è ancora un sacco di tempo nonostante il brutto inizio, e i giocatori hanno fame di vincere nuovi trofei””.
Ilaria Iozzi