Zanetti: “Mai immaginato un film sulla mia carriera. Il ritorno con la Champions in mano alle 6 di mattina…”
La leggenda nerazzurra è pronta ad apparire sul grande schermo. Il film su Zanetti racconterà una storia d’amore lunga 20 anni. Zanetti Story realizzato da F.C. Internazionale Milano e Nexo Digital in collaborazione con Pirelli, è un film di di Carlo A. Sigon e Simone Scafidiin. Sarà trasmesso e al cinema in diretta via satellite direttamente da Milano, venerdì 27 febbraio alle 20.30 e in differita alle 22.45.
L’ex Capitano nerazzurro ha parlato proprio a tal proposito: “Non avrei mai immaginato che qualcuno potesse girare un film con la mia storia. Voglio ringraziare davvero tutti quelli che hanno partecipato a questa cosa bellissima“.
Il film-documentario sarà raccontato da testimonianze illustri, da personaggi che in un modo o nell’altro hanno avuto l’onore di conoscere Pupi: “La cosa che mi ha davvero emozionato sono state le testimonianze. Le più diverse, che arrivano da mondi se vogliamo diversi. Dallo sport, dallo spettacolo, ma non solo. E quando Cordoba mi dà del ‘matto’ ha ragione. Sapete perché? Perché penso di essere una persona positiva, sorridente. Ho la battuta sempre pronta e Ivan lo sa benissimo. Ah, e poi sono un cantante (dice ridendo). Mia moglie lo dice anche nel film, no?”.
“Carlo A. Sigon e Simone Scafidi hanno fatto uno sforzo enorme per questo film. Hanno raccolto tutte le testimonianze, sono andati in Argentina, nel mio quartiere, vedendo i miei luoghi dell’infanzia. Hanno dimostrato un interesse unico e per questo, ancora, li ringrazio. La scena al rallenty è tra le mie preferite. Attraverso qualche secondo si vede davvero la cura del dettaglio dei registi. È la testimonianza che questo film è stato fatto con cura, dedizione, passione“. La stessa passione per il calcio e per i colori della Benamata che lui stesso è riuscito a trasmettere al mondo.
Ma se ci fossero 4 (numero non casuale) oscar da dare alla sua carriera, con la scenografia San Siro, quali sarebbero? Chiede Inter.it.
“Il mio esordio, il gol contro la Roma, il ritorno con la Champions in mano alle 6 del mattino e l’ultima partita, quella contro la Lazio“.