Fiorentina-Inter dai mille significati, tra rivincite, occasioni e utopie
Fiorentina Inter, una partita dai mille significati per in nerazzurri, chiamati a vendicare l’umiliante 4 a 1 rifilato dai viola al Franchi l’anno scorso, un match che dovrà dire se l’Inter è guarita dopo un inizio 2014 da incubo o se ancora la strada è lunga. La trasferta di Firenze è anche l’occasione per ritornare alla vittoria dopo 5 ko esterni consecutivi, è da novembre che l’Inter non vince fuori casa e per una squadra che vuole ambire a posizione importanti l’occasione è ghiotta, anche visto l’avversario avanti ben otto punti e in piena lotta per la zona Champions. Parlare di terzo posto è obiettivamente un’utopia visto il distacco e visto il valore di Napoli e Fiorentina ma il calcio sa essere imprevedibile e sorprendente e i nerazzurri hanno l’obbligo di giocarsi la loro ultima carta. Mazzarri sembra avere pochi dubbi: recuperato il Profeta Hernanes che giocherà dal primo minuto, Milito che farà coppia con Rodrigo Palacio e Cambiasso che siederà in panchina, non convocato Kovacic, si fa verso la conferma della squadra che ha battuto il Sassuolo. Samuel è favorito su Campagnaro dopo l’ottima prova contro gli emiliani mentre c’è una piccola chance per D’Ambrosio.