Fiorentina-Inter: che partita sara’
Domani l’Inter scenderà in campo all’Artemio Franchi di Firenze per continuare la sua rincorsa verso il difficile terzo posto. Momenti diversi per le due squadre con i nerazzurri che sembrano aver trovato nuova linfa grazie al cambio di allenatore mentre i viola continuano un’altalenante quanto mediocre stagione nonostante risultati come la vittoria di San Siro contro il Milan. L’UNDICI VIOLA – Padroni di casa che si presentano all’appuntamento con l’attacco in emergenza a causa della contemporanea squalifica di Amauri e la contrattura muscolare di Jovetic che non è convocato. Ljajic e Cerci comporranno il tandem offensivo con alle spalle un folto centrocampo a cinque guidato dalle geometrie di Montolivo e gli spunti di Lazzari. Confermata la difesa a tre con il giovane Nastasic sempre più titolare della retroguardia gigliata. Squalificati: Amauri Indisponibili: Kroldrup, Vargas, Jovetic Probabile formazione: Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Lazzari, Pasqual; Ljajic, Cerci. L’UNDICI DI STRAMACCIONI: il tecnico romano sembra intenzionato a riproporre il 4-3-3 delle ultime uscite con Ricky Alvarez a completare il tridente argentino con Zarate e Milito. A centrocampo Guarin e Stankovic sono i favoriti insieme a Cambiasso per una maglia da titolare con Sneijder che dovrebbe partire dalla panchina. In difesa molto probabile l’accentramento di Chivu al fianco di Lucio con Maicon e Zanetti ai lati. Squalificati: Samuel Indisponibili: Castaignos, Samuel Probabile formazione: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Zanetti; Guarin, Cambiasso, Stankovic; Zarate, Milito, Alvarez. LE DIFESE A RAGGI X – La Fiorentina gioca con uno schieramento a tre composto da Gamberini, Natali e Nastasic ma che in fase di non possesso si trasforma a cinque con l’arretramento di Cassani e Pasqual, stantuffi di fascia sia in chiave offensiva che difensiva. L’Inter gioca invece con la difesa a quattro con Lucio e Chivu o Ranocchia centrali mentre ai lati agiscono Maicon e Zanetti, spostato per l’occasione sull’out di sinistra. Importante come sempre la spinta del terzino brasiliano che in fase di possesso porterà i centrali ad allargare gli spazi e Cambiasso ad arretrarsi a mo’ di stopper. IL DUELLO IN MEZZO AL CAMPO – Molto si deciderà nella zona nevralgica del terreno di gioco dove le squadre schierano giocatori e moduli con caratteristiche differenti. Le fonti di gioco della Fiorentina sono principalmente Riccardo Montolivo – uno tra i giocatori con il maggior numero di passaggi dell’intera Serie A – e Manuel Pasqual che è uno dei più costanti crossatori del campionato. A Behrami tocca il gioco sporco mentre Lazzari con il suo estro e i suoi tiri da fuori potrebbe essere la variante più interessante del centrocampo fiorentino. Nell’Inter sarà come sempre Cambiasso a dettare gioco e ritmo mentre Guarin è chiamato a una buona prova per confermare le sue potenzialità non solo fisiche ma anche tattiche. A completare il terzetto nerazzurro sarà Dejan Stankovic, molto importante come sempre sul centrosinistra. LE BOCCHE DI FUOCO – Come detto la Fiorentina non potrà contare sulla coppia d’attacco titolare Amauri-Jovetic e pertanto si presenta con l’inedito tandem Ljajic-Cerci che però potrebbe creare non pochi grattacapi alla retroguardia nerazzurra a causa della sua mobilità. In particolare il duello Chivu-Cerci sarà una delle chiavi del match. L’Inter presenterà Milito come centroboa e ai suoi lati Zarate e Alvarez. Il tridente tutto argentino sembra avere le caratteristiche perfette per integrarsi a vicenda con Zarate più portato a saltare l’uomo e creare la superiorità numerica e Alvarez più portato alle verticalizzazioni. Stramaccioni punterà molto sull’out di destra dove le sovrapposizioni tra Maicon e Zarate potrebbero creare parecchi dolori per gli avversari. IL PROBABILE INGRESSO A PARTITA IN CORSO: Wesley Sneijder. Il centrocampista olandese è tornato dall’infortunio patito nella sfortunata partita contro il Marsiglia e con ogni probabilità calcherà il terreno di gioco nella ripresa. La sua posizione in campo dipenderà molto dal risultato in corso ma mister Stramaccioni pare intenzionato ad attuare una staffetta tra lui e Alvarez per occupare il ruolo di sinistra nell’attacco nerazzurro. In caso contrario il giocatore occuperà la tradizionale posizione dietro le due punte, verosimilmente sempre a discapito di Alvarez o in caso di emergenza al posto di Stankovic con l’arretramento dell’argentino.