Fiorentina-Inter, Conte in conferenza: “Sento parlare di rispetto, in Italia viene ripreso chi insulta”
Le parole del tecnico nel post partita
Inter beffata nel finale dalla Fiorentina grazie ad una rete di Vlahovic nel pieno recupero dopo una partita gestita in maniera impeccabile dai ragazzi di Antonio Conte. I nerazzurri restano così in testa alla classifica ma a pari punti con la Juventus.
Il tecnico leccese ha commentato il pareggio contro la Fiorentina in conferenza stampa: “Imputo questo pareggio al fatto che è la terza partita dove abbiamo raccolto meno di quanto seminato. C’è una costante: abbiamo avuto situazioni favorevoli per segnare e non siamo stati bravi. Abbiamo concesso qualcosa a livello difensivo. Dispiace per l’impegno dei ragazzi, ho poco da imputare ad un gruppo che comunque mi sta dando tanta energia. Da questo punto di vista posso essere solo orgoglioso. Non è semplice affrontare tanti impegni. Qualcuno può pagare la stanchezza, sia a centrocampo che in attacco. Arriviamo a Natale nel miglior modo possibile e poi recuperiamo calciatori che sono fuori per problemi fisici”.
ASSENZA BROZOVIC – “Come sostituirlo? Vediamo in settimana. Oggi ha esordito Agoumé, ha 17 anni. Vediamo anche Borja se è solo un affaticamento e nulla di problematico. Dobbiamo stringere i denti ed onore a loro”.
POLEMICHE IN SETTIMANA – “Bisogna fare delle riflessioni. Sento parlare di rispetto. Mi ritrovo la notizia della minaccia con pallottole senza sapere nulla. Abbiamo figli che vanno a scuola, madri e moglie a casa. Chi insulta di più viene ripreso in Italia. Qualcuno si è anche offeso. Non andiamo bene ragazzi”.
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