25 Febbraio 2019

Fiorentina-Inter, Marelli: “La scelta di Abisso non ha senso! Non è mai calcio di rigore”

Lascia perplessi la decisione dell'arbitro di gara che ha comunque potuto rivedere le immagini al Var

L’ex arbitro Luca Marelli, sul proprio blog, ha fornito come di consueto la moviola delle principali azioni di gioco che hanno fatto discutere durante l’ultima giornata di campionato. Occhi e riflettori puntati ovviamente su Fiorentina-Inter e la direzione di gara di Abisso destinata a far discutere per molto tempo.

I primi due gol: “Strepitosa valutazione dell’assistente Mondin, bravissimo a giudicare su un episodio di immensa difficoltà. Poi la tecnologia tridimensionale offre la certezza sulla regolarità della partenza di Chiesa. Stesso discorso per Vecino e l’assistente Passeri”.

Il rigore concesso all’Inter: “Abisso è coperto da un giocatore dell’Inter, bravissimo Fabri a richiamarlo. Se un giocatore salta in quella maniera, il rigore diventa automatico. Giusto il rigore, giusto anche non sanzionare Edmilson”.

Il 2-3 annullato di Biraghi: “Abisso non vede l’intervento di Muriel di D’Ambrosio perché ha lo sguardo rivolto su un giocatore della Fiorentina che si trova a terra. Errore molto grave per un arbitro. Il Var lo salva. Abisso annulla la rete viola per un fallo netto di Muriel. Manca il cartellino giallo trattandosi di gioco pericoloso”.

Il rigore alla Fiorentina: “I sette minuti di recupero sono legittimi visto le interruzioni, i cambi e gli interventi del Var. Prima del tocco di D’Ambrosio, c’è un presunto fallo di Chiesa sullo stesso giocatore. L’impatto è discutibile ma il fallo non sarebbe stato un errore. Tuttavia non è oggetto di Var questo intervento. Poi il presunto tocco di mano del terzino nerazzurro. Questo non è mai calcio di rigore. Perché? Il braccio stesso è in posizione naturale, la distanza è anche minima. Anche se avessse toccato con il braccio, non è mai rigore. La scelta di Abisso non ha senso”.