FLOP 11 – Le peggiori bufale del mercato nerazzurro in una sola formazione
9 di13 PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG Adesso che nella nostra formazione immaginaria si inizia a parlare di attaccanti e trequartisti inizia seriamente il divertimento. Posto che schierare l’ex prodotto delle giovanili del Milan in fascia è un forzarlo a tornare alle origini perché è almeno un anno e mezzo che il gabonese gioca da punta centrale, nella […]PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG
Adesso che nella nostra formazione immaginaria si inizia a parlare di attaccanti e trequartisti inizia seriamente il divertimento. Posto che schierare l’ex prodotto delle giovanili del Milan in fascia è un forzarlo a tornare alle origini perché è almeno un anno e mezzo che il gabonese gioca da punta centrale, nella nostra batteria di attaccanti c’è senz’altro posto per Pierre-Emerick, che in questa prima parte di stagione, in Bundesliga, ha fatto più gol che presenze (due reti in più di Lewandowski, non l’ultimo arrivato). In generale, comunque, il 2015, inteso come anno solare, gli è stato particolarmente propizio – 38 gol in totale, mica bruscolini – e, di conseguenza, il suo valore di mercato è praticamente triplicato rispetto a quello di due anni fa, quando il BVB lo prelevò dalla Ligue 1 per tredici milioni di euro.
Oggi Aubameyang è uno dei centravanti più apprezzati d’Europa e di conseguenza costa tra i 35 e i 40 milioni di euro: sembrano lontanissimi i tempi in cui s’è messo in luce al Saint-Étienne, quando l’Inter effettivamente lo seguiva e avrebbe anche realmente potuto permetterselo. Oggi non è più così e pensare che il gabonese possa lasciare Dortmund per un realtà che non sia di primissimo livello, semplicemente, non è realistica.