FOCUS – Chi giocherà? Ecco la situazione dell’attacco nerazzurro
di Fabri Mendes
Dopo il ritiro di Pinzolo e le buone indicazioni avute nell’amichevole di sabato ad Amburgo, la squadra di Mazzarri è pronta a volare negli States per disputare la Guinness Cup, il trofeo più prestigioso dell’estate che sicuramente darà diverse importanti indicazioni al tecnico toscano. In queste ultime settimane il nuovo allenatore sta facendo un lavoro a 360° per plasmare l’Inter che verrà e numerosi sono gli interrogativi intorno alla squadra, soprattutto l’attacco, il reparto che presenta quest’anno le più intriganti novità. Vediamo pertanto uno per uno il borsino degli attaccanti nerazzurri in base a quanto visto fino ad ora.
PALACIO – Le prime indicazioni parlano chiaro: una maglia dell’attacco sarà riservata a Rodrigo Palacio, troppo importante infatti il contributo dell’argentino nella manovra nerazzurra. Prima o seconda punta poco cambia, El Trenza ha già dimostrato come nelle veloci ripartenze che da anni contraddistinguono le squadre di Mazzarri può far molto male agli avversari. Nel caso in cui giochi da seconda punta potrà grazie alla sua generosità anche ripiegare a dar man forte ai compagni oltre che proiettarsi in avanti in profondità, qualora invece giocasse come terminale offensivo i gol (ben 22 nella passata stagione) e le buone prestazioni sicuramente non mancheranno. Inamovibile
MILITO – E’ un grande interrogativo, l’infortunio pesa e le 34 primavere non sono poche per un ruolo come quello dell’attaccante. Se El Principe tornerà quello a cui siamo abituati è innegabile che a guidare l’attacco sarà lui con Palacio come spalla, soluzione questa già provata con ottimi risultati nella prima parte della scorsa stagione. Nonostante il recupero proceda benissimo è lecito pensare che le quotazioni di Milito saliranno o scenderanno in corso d’opera durante la prossima stagione a seconda del rendimento suo e di Icardi, che sia veramente giunto il momento del passaggio di testimone? Enigma
ICARDI – In ritiro è quello che ha impressionato di più per la facilità ad andare a segno e ad Amburgo ha prontamente dimostrato come nonostante la giovane età gli basti ricevere il pallone giusto per depositarlo in rete. E’ un bomber d’area, si è inserito da subito nello spogliatoio argentino ed è motivatissimo. Mazzarri nel primo test che iniziava a contare qualcosa ha deciso di mettere lui come terminale offensivo e Maurito ha risposto con un gol dopo pochi secondi (ma poco o nulla per il resto della partita). Parte come titolare anche in virtù dell’investimento che la società ha fatto su di lui, dovrà essere bravo a sfruttare l’occasione perché dopo pochissime partite arriverà a contendergli la maglia un certo giocatore chiamato Milito. Scommessa
BELFODIL – Di fatto non è giudicabile perché a causa del ramadan non ha potuto effettuare una preparazione ottimale e lo stesso Mazzarri sa che potrà giudicarlo solamente dopo il 7 agosto quando al termine del mese di digiuno si allenerà regolarmente con i compagni. Nonostante il giovane ex Parma preferisca giocare come attaccante centrale è presumibile che data la presenza di Icardi e Milito (più all’occorrenza Palacio) egli giocherà come seconda punta ma nello scacchiere attuale parte come quarta scelta. Di occasioni per giocare ne avrà e anche molte ma dovrà ritagliarsi uno spazio, la concorrenza è alta, non sarà facile. Outsider
Detto questo non ci resta che concludere che per le due maglie d’attacco ad oggi la coppia favorita è Icardi-Palacio in attesa di vedere quando e come rientrerà Milito. Nel caso in cui l’eroe di Madrid tornerà sui suoi standard il duo offensivo sarà composto da lui e Palacio con Icardi in panchina. Belfodil troverà spazio in caso di assenza di Palacio o di spostamento dell’argentino al centro, soluzione questa che allo stato attuale appare la meno probabile.
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