FOCUS – Nainggolan e il tormentone estivo
Planet Funk o Robin Thicke ? Nessuno dei due, per noi tifosi nerazzurri il tormentone dell’estate 2013 non sarà certo una canzone. Piuttosto i nostri pensieri in questi giorni afosi vengono sballottati tra la cessione societaria e un mercato enigmatico pieno di speranze.
Se Napoli, Juventus e Fiorentina stanno facendo la voce grossa piazzando colpi a suon di milioni, riempendo le prime pagine, l’Inter invece si cimenta nel tentativo di fare un mercato accurato e di prospettiva.
Un mercato travagliato, come spesso è accaduto negli ultimi anni, dove la ricerca di un centrocampista che possa dare una mano e alzare il livello della squadra si dimostra ostica oltre ogni aspettativa.
Dopo i tormentoni Lucas e Paulinho, l’ estate 2013 è dedicata a Radja Nainggolan. L’ inseguimento al centrocampista del Cagliari è sfiancante e francamente mi chiedo se il belga sia veramente un giocatore in grado di incidere nel nostra mediana. I milioni richiesti da Cellino per il suo cartellino sono troppi per un centrocampista buono, ma non eccelso a mio avviso.
Sembra invece che il ragazzo cavalchi l’onda indonesiana di Thohir, sentendosi messo al centro del mercato più per un fattore di comunicazione e immagine che per meriti propri. Il giovane nel frattempo tace, un silenzio quasi fastidioso quanto indecifrabile. Mai una parola sull’Inter che da mesi sembra essere l’unica a fare sul serio per lui.
Purtroppo le alternative che girano nella mente di Branca e Ausilio sono inquietanti. Taider, Nocerino, Boudebouz, Wellington sono buoni giocatori, ma soprattutto scommesse difficili da vincere. Wellington ha un costo importante, incomprensibile considerando che il brasiliano è giovane e talentuoso, ma non è un titolare fisso del San Paolo. Gli altri sono tutti giocatori di quantità su cui si dovrebbero avere comunque più dubbi che certezze. Possibile che i casi Kuzmanovic, Mariga e andando in là nel tempo Farinos non ci abbiano insegnato nulla?
L’ unico nome importante e di spessore accostato all’ Inter è Luiz Gustavo, chiuso nel Bayern dai nuovi arrivi, che tuttavia è ambito anche dal Chelsea e quindi risulta una pista difficilmente concretizzabile. Servirebbe un giocatore che dia la svolta al mercato nerazzurro, bisognerebbe vendere e reinvestire, ma purtroppo ancora una volta siamo vittime degli errori del passato. Schelotto, Alvarez, Jonathan, Kuzmanovic non hanno grande mercato e senza liquidità non si può spendere.
Mi chiedo allora se non valga la pena investire su Duncan: il ragazzo arriva da una buona stagione in B, fisicamente è pronto per la serie A e probabilmente potrebbe essere una piacevole sorpresa permettendoci di valorizzare un talento e risparmiarci una scommessa fallimentare.
Ancora un mese e sapremo se il tormentone Nainggolan, come da abitudine degli ultimi anni, resterà solo una filastrocca da bar che ha riempito l’estate oppure si concretizzerà nell’ acquisto.