FOCUS – Un derby per dimenticare…
di Nunzio Corrasco.
Il 2013 nerazzurro sta per finire, all’appello manca solo una partita, ma non si tratterà di una sfida come tutte le altre; domenica sera l’Inter sarà infatti impegnata nel derby di Milano contro il Milan. La Beneamata arriva alla stracittadina non certo nel migliore dei modi; la sconfitta di Napoli ha allontanato i nerazzurri del terzo posto (ora distante 7 punti), lasciando in dote la squalifica di Alvarez.
Al San Paolo infatti è andato in scena un nuovo episodio della serie di arbitraggi alquanto sfortunati di Tagliavento con i colori nerazzurri. Quando le strade dell’Inter e del fischietto di Terni si incrociano, non mancano mai polemiche ed episodi sfavorevoli nei nostri confronti; diciamo che con lui il nostro livello di sfortuna sale in maniera esponenziale. In questa occasione a farne le spese è stato Alvarez, espulso in seguito ad una doppia ammonizione. La squalifica di Ricardito ci priverà di una pedina indispensabile per il match contro i rossoneri, costringendo Mazzarri a rivedere l’undici titolare; in questo momento Alvarez, insieme a Palacio, è il calciatore più importante nello scacchiere tattico del tecnico toscano e dunque la sua assenza rappresenta sicuramente una brutta tegola per il nostro Mister e non solo.
Il derby di domenica sera potrebbe dunque offrire una grande chance di rilancio per Mateo Kovacic; il croato si giocherà una maglia da titolare con Zanetti per sostituire Alvarez, ma l’ex calciatore della Dinamo Zagabria appare nettamente favorito. Nel frattempo, in attesa del derby, in casa Inter impazza il calciomercato. Fredy Guarin sembra sul punto di essere ceduto al Chelsea di Mourinho ed il derby potrebbe rappresentare l’ultima apparizione del Guaro in maglia nerazzurra. Nel mondo interista infatti, nonostante il cambio di proprietà, non pare essere cambiato il motto: “Prima cedere e poi acquistare“. Il bilancio della società continua ad essere in deficit e dunque si rendono necessari dei sacrifici; chi sperava che con l’arrivo di Thohir venisse messo a disposizione degli uomini mercato un tesoretto da investire per rinforzare la rosa, rimarrà (con ogni probabilità) deluso.
Dovremo dunque affidarci a Branca e Ausilio e alla loro capacità di riuscire a ricavare il massimo dalle cessioni dei calciatori attualmente in organico nell’Inter. È chiaro che considerando i precedenti, il tifoso nerazzurro non può dormire sonni tranquilli; chi si occupa di mercato in casa Inter, nelle passate campagne di trasferimenti ha dimostrato di non avere nella capacità di cedere “bene” i propri calciatori, un punto di forza. In molti casi non ha neanche dimostrato di saper sostituire nel migliore dei modi gli elementi ceduti con calciatori di altrettanta qualità; insomma ci si augura che la prossima campagna di rafforzamento non si trasformi nell’ennesima campagna di indebolimento.
I tifosi della Beneamata restano in fiduciosa attesa e nel frattempo sperano di potersi godere un derby da protagonisti. La stracittadina concluderà un 2013 da dimenticare per i colori nerazzurri, come da dimenticare sono le ultime prestazioni offerte dall’Inter di Mazzarri; nelle ultime due sfide abbiamo subito 7 gol e pur dimostrando dei progressi sul piano del gioco in quel di Napoli, siamo ritornati a palesare quella fragilità difensiva e quella scarsa compattezza di squadra che pensavamo di esserci messi alle spalle. Da dimenticare è anche tutto ciò che ha portato la Curva Nord interista ad essere chiusa nel Derby della Madonnina, impedendo a tutto il mondo di assistere ad un grande spettacolo di sport, com’è quello offerto da un Meazza gremito e carico di entusiasmo. Mancano ormai solo 90 minuti alla fine di questo anno sfortunato; cerchiamo di vincere quest’ultima partita e di regalare un Natale felice a tutti i sostenitori nerazzurri. Insomma è proprio il caso di dire che si tratterà di un derby per dimenticare…