Fontana ricorda la sua partita contro il Real Madrid: “Capimmo subito che Adriano aveva qualcosa in più”
"Io sono un estimatore di Handanovic, è uno dei portieri più forti del mondo" ha dichiarato circa il capitano interistaAlberto Fontana, ex portiere nerazzurro, ha concesso un’intervista a Magazine Pragma parlando a trecentossessantagradi di Inter.
La rimonta contro il Torino – “E’ stato ripreso un risultato compromesso, sicuramente può essere di buon auspicio per la sfida di Champions League contro il Real Madrid, anche se il problema nasce quando va sotto con le grandi. La vittoria alla fine è stata meritata. L’attacco dell’Inter non si discute, ma la difesa deve migliorare assolutamente”.
Lukaku – “Sicuramente il mio giudizio sul belga è positivo. Parliamo di un calciatore determinante, forte e molto disponibile al lavoro di squadra”.
Il ricordo contro il Real Madrid – “Fu la partita di Adriano: si prese lui la responsabilità di calciare la punizione nel finale. Fu un momento esaltante e fece un grandissimo gol. Noi avevamo capito che quel ragazzo aveva un qualcosa in più, era giovane ma aveva delle grandi doti”.
Handanovic – “Io sono un estimatore di Handanovic, lo vorrei sempre nella mia squadra. E’ uno dei portieri più forti del mondo. L’Inter prende molti gol da vicino, questo non è colpa del portiere, ma è evidente che qualcosa non funziona in difesa. Strano perché nella scorsa stagione la difesa era un punto di forza”.
La gara di mercoledì – “Spero che l’Inter vinca, si gioca tanto. La squadra di Conte si deve riprendere quello che gli è stato negato a Madrid. Sul 2-2 l’Inter ha avuto le occasioni per vincerla ed una ripartenza gli è stata fatale. Una sconfitta immeritata e spero che possa vincere per rifarsi”.
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