“Fra due anni vinco il Pallone d’Oro”: da Balotelli a Macheda, la 10 year challenge dei talenti persi

Impazza sempre di più sui social la 10 year challenge: pubblicare una foto di dieci anni fa, comparata ad una di oggi. I risultati sono spesso divertenti nel vedere i risultati del tempo che passa ed è diventata una vera e propria moda, che ha travolto non solo i vip ma anche e soprattutto i numerosissimi utenti presenti sul web. Noi di Passioneinter.com abbiamo fatto un passo oltre, andando a "fotografare" il momento attuale di 8 giocatori, che risulta essere sorprendente se comparato alle aspettative che su di loro si posavano 10 anni fa. Talenti sprecati, carriere gettate al vento o semplicemente aspettative troppo alte? Scopriamolo, caso per caso! BALO Parlando di talenti sprecati, quello di Super Mario è uno dei casi più clamorosi degli ultimi anni. Nel 2009 Balotelli affrontava Cristiano Ronaldo all'Old Trafford con la maglia dell'Inter. Dopo un diverbio in campo, l'allora attaccante dell'Inter dirà: "CR7 mi ha dato la sua maglia, ma un giorno sarà lui a chiedermela". E' solo una delle tante frasi con cui Balo si è autocelebrato negli anni (la più grossa risale al 2016: "Tra due-tre anni sarò Pallone d'Oro"): frasi che di certo contrastano con la realtà dei fatti, che per ora mostra un giocatore dal potenziale davvero enorme, espresso però soltanto a metà. E' vero, Mario ha soltanto 28 anni ed in carriera ha collezionato più di un trofeo. E' innegabile però affermare che le aspettative per lui erano ben altre e che il tempo stia passando in fretta: ora sembra che l'esperienza francese gli abbia fatto bene e che sia definitivamente maturato. Sarà vero, questa volta? CASSANO Parlando di talenti sprecati beh, Antonio Cassano non può di certo mancare. "Mi sono buttato via, mi sono rovinato da solo, sono uno sfaticato che non ha mai fatto niente per rendere al massimo": bastano queste sue stesse parole, dette durante la trasmissione Tiki Taka nel 2016, per riassumere la carriera di quello che è stato uno dei talenti più cristallini espressi dal calcio italiano negli ultimi 20 anni. Genio e sregolatezza, ma anche senza il duro allenamento era capace di decidere qualsiasi partita. Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter, Parma, di nuovo Sampdoria: in mezzo tante giocate spettacolari e tantissimi "colpi di testa", o meglio, Cassanate. Ora, dopo il tira e molla fra Verona ed Entella, la sua carriera sembra davvero giunta al termine. In bacheca due campionati e due Supercoppe italiane. Una miseria, per uno come lui. MACHEDA Talento sprecato o aspettative troppo alte, ci chiedevamo all'inizio? Nel caso di Chicco Macheda il dubbio rimane. Cresciuto nella Lazio, si trasferisce giovanissimo al Manchester United di Alex Ferguson. L'esordio in prima squadra sorprende il mondo intero, dieci anni fa: a 17 anni entra sul 2-2 contro l'Aston Villa e realizza nel recupero un gol capolavoro. Scena replicata sette giorni dopo, quando sarà decisivo anche contro il Sunderland. Un inizio travolgente: in Italia già si parla di questo talento che ci siamo lasciati sfuggire. Più passano gli anni però, più le sue quotazioni calano. Oggi gioca nel Panathinaikos e si può dire che quei due gol con i Red Devils siano stati il punto più alto della sua carriera. QUARESMA Spazio anche per il Trivela nella 10 years challenge dei talenti smarriti. Nel 2009 Quaresma viveva la sua prima stagione nell'Inter di Mourinho. La sua grande occasione, dopo aver dato spettacolo nel Porto. "E' il giocatore di maggior talento del Portogallo" - dirà di lui un certo Cristiano Ronaldo. A San Siro si ricordano soprattutto cross d'esterno finiti lontani dall'area di rigore. Poi il trasferimento in Turchia, dove sembra ritrovarsi al Besiktas. Ma non tornerà più nel grande calcio. Il suo riscatto: gli Europei del 2016 vinti in Francia, con un suo gol decisivo (sì, di trivela) agli ottavi con la Croazia ed il rigore nella lotteria finale con la Polonia ai quarti. ADRIANO Nel leggere il suo nome, i tifosi dell'Inter provano un sentimento misto di amarezza, nostalgia ed affetto: Adriano Leite Ribeiro è uno degli attaccanti più forti che abbiano mai calcato il terreno di San Siro. In questo caso però, a frenarne il talento, non c'è soltanto la vita sregolata: la causa primaria sembra che sia stata la morte del padre, avvenuta nel 2004, che lo ha gettato nello sconforto proprio nel momento in cui si stava esprimendo al massimo in maglia nerazzurra. I supporters della Beneamata non dimenticano le sue infinite giocate ed i gol di pura potenza e tecnica con cui li ha deliziati. Oggi Adriano ha 36 anni ed il calcio giocato lo ha lasciato ufficialmente nel 2016. In realtà la breve parentesi al Flamengo nel 2009 è stata l'ultima in cui si sono viste tracce dell'Imperatore brasiliano. LANZAFAME Basta questo stralcio di giornale per spiegare la carriera di Cristiano Lanzafame. Che di CR7 ha mantenuto solo il nome di battesimo. A cavallo fra il 2008 ed il 2009 lo volevano proprio tutti: il talentino, allora alla Juventus, sembrava avere tutti i mezzi necessari per scalare le gerarchie del calcio. Oggi gioca in Ungheria, al Ferencvaros, dopo aver girato l'Italia fra Serie A e B, senza mai sfondare. ANDY CARROLL 31 gol in 76 presenze con il Newcastle bastano per convincere il Liverpool, che lo acquista per la cifra, allora spropositata, di 42 milioni di euro, diventando il secondo giocatore inglese più pagato della storia dietro a Rio Ferdinand. L'esito è disastroso: 44 presenze, 6 gol. Dopo una stagione e mezza sarà venduto al West Ham, dove milita tutt'ora, senza far sentire troppo la sua mancanza alle big. KERLON Non lo ricorderanno tutti: nella stagione 2008/09 Kerlon si trasferiva dal Cruzeiro al Chievo, per potersi ambientare nel calcio italiano prima di fare il grande salto e vestire la maglia dell'Inter. I tifosi, grazie ai video che circolano su Youtube, sono davvero incuriositi da questo talentino brasiliano che si fa chiamare Foquinha, per la grandissima abilità nel tenere il pallone fermo sulla testa, mentre corre. La sua carriera però sarà ben presto spezzata dai frequentissimi infortuni, che lo costringeranno addirittura a lasciare il calcio a soli 29 anni. LEGGI ANCHE - Pedullà: "L'Inter accontenterà Icardi e Skriniar. Non è un problema di cifre" Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com LIVE MERCATO – SEGUI TUTTE LE TRATTATIVE DEI NERAZZURRI IN DIRETTA #ASKINTER: I NERAZZURRI PRENOTANO ANDERSEN. SKRINIAR PUO' PARTIRE SE...

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Daniele Najjar - Autore

ANDY CARROLL

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