Futre: “Joao Mario è qualità allo stato puro. Senza CR7 il Portogallo sembrava non avere futuro, invece…”
L'ex campione portoghese parla in vista della sfida all'Italia di questa sera: "Abbiamo avuto coraggio nel puntare sugli emergenti"
Sta diventando una delle sorprese di questa stagione dell’Inter: Joao Mario ha, come preannunciato in un’intervista da inizio anno, trasformato i fischi di San Siro in applausi. E grande merito della sua apparente rinascita va certamente attribuito al tecnico Luciano Spalletti, che spera di poter aggiungere anche il portoghese alla lista di giocatori che con lui si sono ritrovati.
Ai microfoni di Repubblica, ha parlato del centrocampista Paulo Futre, ex calciatore connazionale di Joao Mario ed ex dirigente dell’Atletico Madrid: “Il Mondiale in Brasile era stato un disastro anche per il Portogallo, sembrava non avessimo un futuro oltre Cristiano Ronaldo. E che a centrocampo non ci fossero alternative a Veloso, Moutinho e Meireles. C’è stata lungimiranza e il coraggio di puntare sugli emergenti: Renato Sanches, Adrien Silva, Bernardo Silva, André Gomes, André Silva, Joao Mario e Cancelo”.
Per il giocatore dell’Inter in particolare l’ex campione d’Europa (con il Porto, nel 1987), spende belle parole: “Sono felice per lui perché è in ripresa: qualità purissima in una posizione del campo fondamentale”.