Sono giornate calde per il futuro societario dell’Inter, che nelle ultime settimane è stato oggetto di diverse speculazioni: dal possibile nuovo prestito con Oaktree, passando per la trattativa per la vendita della società, fino alle ultime notizie su un imminente accordo con il fondo Pimco.
Il Corriere dello Sport, allora, prova a fare il punto della situazione, soffermandosi su due aspetti importanti. Il primo è una clausola, rintracciabile nel prospetto informativo del bond emesso da Inter Media nel 2022, che scoraggerebbe i potenziali acquirenti.
Si tratta del “Change of control”.il quale “vincola l’emittente (cioè l’Inter) a proporre il rimborso integrale delle obbligazioni nel caso di un cambio di proprietà del gruppo”. Il rischio per qualsiasi compratore, in sostanza, è quello di dover investire una cifra aggiuntiva di altri 415 milioni di euro, per poter acquisire il club.
Una situazione che, allora, complica anche la posizione di Oaktree: secondo il quotidiano il fondo non avrebbe interesse a rifinanziare il debito, dal momento che aumenterebbe l’esposizione finanziaria. La soluzione sarebbe l’acquisizione del club, ma proprio la clausola di cui sopra crea un ostacolo in merito.
Il Corriere dello Sport, conclude poi il suo lungo pezzo sottolineando come ad oggi l’escussione del pegno da parte di Oaktree resti l’ipotesi più probabile. D’altronde, il fondo non avrebbe alcun interesse a mettersi a gestire l’Inter in questo momento.
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