Gabigol: “L’Inter ha una tradizione mostruosa: orgoglioso di averci giocato. Con alcuni allenatori avrei voluto…”
Il giovane brasiliano, oggi in prestito al Santos, ritorna sull'esperienza nerazzurra, terminata in modo diverso da come ci si aspettava inizialmenteL’avventura di Gabigol all’Inter non è andata come ci si poteva aspettare. Quello che sembrava essere un talento cristallino, a Milano ha lasciato poche tracce di sè, prima di andare in prestito al Benfica ed al Santos. Nonostante tutto, il brasiliano, intercettato ai microfoni di Uol Esporte, non rimpiange nulla delle scelte fatte: “Il mio approdo all’Inter è stato motivo di grande orgoglio. E’ un club con una tradizione mostruosa e dunque non mi pento di esserci andato nel 2016. Anche per il Benfica vale lo stesso”.
Spesso gli allenatori che ha avuto nella sua esperienza europea hanno scelto di lasciarlo in panchina, rimproverandogli l’atteggiamento durante gli allenamenti. E proprio sul rapporto con gli allenatori, Gabriel dice: “Diverse volte in carriera avrei voluto mandare a quel paese gli allenatori, però non l’ho mai fatto e ho sempre evitato anche quando venivo messo in panchina per cose personali e non per motivi tecnici. Non farò i nomi degli allenatori e non riferirò le varie situazioni perché è una questione noiosa e delicata”.
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