3 Marzo 2017
Gagliardini da Cattelan: “La mia vita è cambiata in pochi mesi. Vi racconto un episodio…”
Gagliardini è intervenuto nel corso della trasmissione EPCC in onda su Sky Uno ed ha rilasciato un'intervista a Cattelan.Roberto Gagliardini è di certo uno dei grandi protagonisti dell’Inter attuale: arrivato a indossare la maglia nerazzurra tra le polemiche relative al prezzo – ritenuto da alcuni eccessivo – del suo cartellino, il centrocampista bergamasco sta facendo ricredere tutti gli scettici, mostrando quella personalità e sicurezza che solo i grandi calciatori riescono a mettere in mostra.
Intervenuto nel corso della trasmissione in onda su Sky Uno “EPCC“, il calciatore dell’Inter ha trattato diversi temi:
Intervenuto nel corso della trasmissione in onda su Sky Uno “EPCC“, il calciatore dell’Inter ha trattato diversi temi:
LA MIA VITA E’ CAMBIATA – “Fino a pochi mesi fa giocavo in serie B e adesso mi ritrovo qui da te, magari non mi conoscevi neanche (ride ndr.).
La mia vita è cambiata, i miei genitori vedono i loro sacrifici ripagati e sono soddisfatti. Anche per loro però è un mondo del tutto nuovo. Mio papà, da quando giocavo in Serie B, conserva tutto: video, giornali. Davvero tutto”.
La mia vita è cambiata, i miei genitori vedono i loro sacrifici ripagati e sono soddisfatti. Anche per loro però è un mondo del tutto nuovo. Mio papà, da quando giocavo in Serie B, conserva tutto: video, giornali. Davvero tutto”.
PAZZIA A 16 ANNI – “Sono un ragazzo abbastanza tranquillo, però ricordo un periodo, avevo 16 anni, mentre mio fratello ne aveva 18 anni e aveva la patente, ed io ogni tanto gli prendevo la macchina. Una volta dovevo giocare con gli allievi a Milano e prima che mio papà fosse pronto, ho preso la macchina e non si muoveva, a quel punto ho lasciato la frizione all’improvviso, la macchina è partita e sono andato a sbattere nel cancello di casa”.
NAZIONALE – “La prima volta che sono andato in nazionale ero molto contento. Ricordo che la prima persona che ho visto è stata Buffon e mi ha riconosciuto (ride ndr.), poi sono andato nello spogliatoio, mi hanno messo vicino. De Rossi e Bonucci e lì ho pensato: iniziamo bene”.
PRIMO GOL? – “Non ho pensato ad un’esultanza speciale. Prima penso a segnare, poi ci penseremo”.
CATTELAN PROPONE A GAGLIARDINI L’ESULTANZA IN CASO DI GOL