Roberto Gagliardini: passato da comprimario, presente da protagonista
La carriera del centrocampista ha preso il volo all'improvviso: dal Vicenza in Serie B a titolare nell'Inter di Pioli. E ora Gagliardini non vuole più fermarsiRoberto Gagliardini, oggi, è il centrocampista titolare dell’Inter: quasi inamovibile negli schemi tattici di Stefano Pioli, che ha fatto a meno di lui solo in occasione di Inter-Lazio e solo per concedergli un turno di riposo. E i risultati, anche e soprattutto in termini di equilibrio di squadra, si sono visti. Un’assenza e una sconfitta che hanno confermato quanto Gagliardini sia diventato importante nella scacchiera nerazzurra.
Eppure, dalle premesse, la carriera dell’ex Atalanta, non sembrava dover essere così rosea. Dal gennaio 2014 al gennaio 2016, il centrocampista classe 1994 è stato mandato in prestito in Serie B: Cesena, Spezia, Vicenza. Poi il ritorno all’Atalanta. In meno di un anno, Gagliardini è passato dalla Serie B con il Vicenza alla titolarità all’Inter. Un percorso innaturale, scrive La Gazzetta dello Sport.
Anche in Nazionale la storia è stata la stessa: ad agosto 2015, nella prima partita del biennio Under 21, era la riserva di Mandragora e Verre, che oggi hanno problemi fisici o di lotta salvezza. Roberto, invece, nello stage con la Nazionale vera è piaciuto parecchio e non è detto non si riveda a marzo, per Italia-Albania delle qualificazioni mondiali. C’è anche chi dice sarà titolare, ipotesi non assurda.
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