Gagliardini, inesperto a San Siro. Come Beccalossi, Pirlo e Ventola
Con sole 14 presenze in Serie A, Gagliardini dovrà riuscire a superare la prova "San Siro". In passato non tutti ci sono riusciti, ma non mancano precedenti feliciCome ha confermato anche l’ex presidente Moratti, ora Gagliardini dovrà dimostrare di essere all’altezza dell’Inter. L’ex centrocampista dell’Atalanta, con appena 14 presenze in Serie A, dovrà reggere l’impatto con San Siro, uno stadio che, come scrive La Gazzetta dello Sport, ha saputo mettere in difficoltà non solo giovani talenti, ma anche campioni affermati.
Ci sono, però, anche precedenti felici, come quello della coppa Altobelli–Beccalossi: entrambi arrivarono dal Brescia, addirittura senza aver mai giocato in Serie A, ma riuscirono seppero conquistare subito l’Inter e i suoi tifosi, conquistando insieme il 12° scudetto della storia nerazzurra.
CRISTIANO ZANETTI – Giunse all’Inter a 21 anni e con appena 4 presenze in Serie A: dopo pochi mesi partì in prestito per il Cagliari. Per rivederlo in nerazzurro come
perno del centrocampo di Cuper, Zaccheroni e Mancini dovranno passare altre due stagioni trascorse alla Roma.
VENTOLA – Aveva collezionato 16 presenze quando l’Inter lo acquistò dal Bari, nel 1998: alla prima stagione in A con i nerazzurri mise insieme 21 presenze e 6 reti, ma al termine fu dirottato in prestito al Bologna.
PIRLO – Nell’estate del 1998, a 19 anni, fu acquistato dal Brescia. Alle spalle aveva 30 presenze in A e lui nella prima stagione in nerazzurro ne mise insieme 18 in campionato, non sufficienti, però, a garantirgli la conferma. L’anno successivo, infatti, lo giocò in prestito alla Reggina, il 2000/2001 lo iniziò all’Inter per poi tornare, a gennaio, nel Brescia. In estate, poi, l’infelice scelta di cederlo al Milan.
NUOVA INTER, GLI ASSETTI DEL FUTURO