Galante: “Inter croata? Quella tedesca di Trapattoni e quella argentina di Mou hanno vinto…”

Dopo tre anni giocati in prima squadra nella sua carriera da professionista, per Fabio Galante è ora di tornare a casa. L’ex difensore nerazzurro è stato scelto come nuovo osservatore dell’Inter. Oggi è intervenuto a TgCom24, per parlare della sua nuova avventura e del mercato nerazzurro: “Il ritorno all’Inter? Ci ho giocato tre anni, tornare è un bell’onore, devo ringraziare la società, il direttore sportivo Ausilio e mister Spalletti che mi danno questa possibilità di andare a vedere giocatori in prospettiva e speriamo di portarne all’Inter”.

Su Modric: “Oggigiorno succede di tutto – afferma – abbiamo visto anche gli altri anni cifre assurde. Io ho giocato fino a 37 anni, quattro anni li può ancora giocare a buoni livelli. Secondo me i 750 milioni che chiede Florentino Perez sono una provocazione, però io credo che se oggigiorno l’Inter prova a prendere questo tipo di giocatori è un segnale importante”.

Galante ha poi parlato dell’importanza di avere in squadra un blocco di giocatori della stessa nazionalità: “L’Inter di Trapattoni con i tedeschi ha vinto, Mourinho con gli argentini ha vinto, se dovesse essere un’Inter croata speriamo possa portare a vincere qualcosa. Credo che la società, al di là di questi giocatori, sia partita molto bene a livello di mercato – sentenzia l’osservatore interista, che prosegue – Io ho sempre avuto la fortuna di avere tanti italiani in squadra. Avere uno zoccolo duro tutto di una nazionalità è importante. Chi ben si ricorda, da Pagliuca, a Bergomi, a Moriero, a Colonnese, a Fresi, eravamo tanti. Io credo che averne tanti di una nazionalità, che si conoscono meglio, possa far bene. Non è un caso, secondo me, che questi giocatori abbiano vinto tanto con le rispettive nazionali, argentina o tedesca. Poi io dico che la Juventus insegna, perché lo zoccolo duro è italiano e questo è importante”.

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