Gargano svela: “Lavezzi voleva picchiare Mazzarri, io lo fermai perché…”
Dall'episodio raccontato dal centrocampista traspare il brutto carattere dell'ex allenatore dell'Inter“L’Inter voleva comprarmi, ma arrivò Mazzarri e con lui non c’erano dei problemi, ma delle divergenze d’opinione” esordisce così l’ex centrocampista dell’Inter, Walter Gargano, raggiunto dai microfoni della radio messicana Rg per parlare dell’ex allenatore nerazzurro Walter Mazzarri: “Se mi dicono che una cosa è verde, ma io la vedo nera, per me continuerà ad essere nera. Ho molto carattere, e grazie a Dio ho sempre seguito le cose che per me sono giuste. Se c’era qualcuno che non era giusto, per me era questo signore. Sono cose che succedono, non c’erano problemi tattici: pensava che bastava dirmi “devi fare così, decido io”. Ok, decidi tu, ma sono io che vado in campo!” dichiara Gargano.
L’uruguayano poi ha proseguito svelando un retroscena sul brutto carattere del tecnico di San Vincenzo e che ha tra i protagonisti anche Lavezzi: “Ha avuto problemi anche con Lavezzi, e non è stato mai riconoscente con me: ci fu un giorno in cui il Pocho voleva picchiarlo e fui io a fermarlo! Se non ci fossi stato io…Perché voleva mettergli le mani addosso? Perché Mazzarri voleva avere sempre l’ultima parola, aveva un carattere particolare e noi eravamo giovani e un po’ ribelli. Non gli piaceva nemmeno che bevessimo il mate negli spogliatoi o che ascoltassimo la nostra musica. Sono cose caratteristiche per noi, e a lui non piacevano”.