Garlando: “L’Inter perde anche quando gioca bene. Mancini intervenga”
Il noto giornalista de La Gazzetta dello Sport Luigi Garlando fa il punto della situazioni in casa Inter dopo l’ennesima sconfitta stagionale, raccolta a Marassi per opera della Sampdoria: “L’Inter ha perso ancora celebrando anche nei numeri la sua poco aurea mediocrità: ora le sconfitte sono pari alle vittorie (9). Decima su venti squadre. La Juve è distante 30 punti. Fa impressione solo a dirlo: -30, temperatura siberiana. Il rischio del doppiaggio è più che reale. Il Milan di Inzaghi, che è stato dato trombato una dozzina di volte, sta un punto avanti. Ma non sono i numeri l’aspetto più inquietante. È un altro: l’Inter perde anche quando gioca bene, come ieri; prende gol nel suo momento migliore, quando mette all’angolo una delle squadre più in forma del torneo. È come se questa squadra ormai si fosse affezionata alla sconfitta, la ricercasse inconsciamente per sentirsi a suo agio. È come se non volesse smettere un vizio che in qualche modo l’appaga. Ecco, è qui che deve intervenire Mancini, prima ancora di insegnare tattica: sradicare il perverso autolesionismo e trapiantare all’Inter un nuovo spirito vincente. Può farlo solo cacciando i troppi mediocri che oggi accettano la sconfitta come un destino segnato, senza reagire”.