28 Gennaio 2019

Garlando: “Spalletti, perché il 3-5-2? Sconfitta che non fa male alla classifica, ma c’è un dato inquietante”

Il giornalista de La Gazzetta dello Sport contro la veste tattica nerazzurra

Tra le tante brutte cose viste nella sfida di ieri tra Torino ed Inter, a lasciare perplesso è stato il modulo inedito scelto da Luciano Spalletti ad inizio di gara. Un 3-5-2 poco brillante, specie in fase di costruzione di manovra, visto che l’atteggiamento difensivo è stato l’unico aspetto in grado di potersi salvare in una serata disastrosa. Fortunatamente per i nerazzurri, le brusche frenate delle dirette concorrenti per la zona Champions League hanno reso meno pesante la sconfitta col Toro in termini di classifica. L’Inter si ritrova infatti saldamente al terzo posto con 5 punti di vantaggio sul Milan, sebbene un inizio di campionato da incubo nel 2019, in cui ha raccolto un solo punto tra Sassuolo e Torino, mostrando un atteggiamento preoccupante in entrambe le occasioni.

Nell’analisi del giorno dopo di Luigi Garlando su La Gazzetta dello Sport, ecco che non mancano le critiche anche verso Luciano Spalletti. Ecco quanto scritto dal giornalista: “La frenata di Milan, Roma e Lazio ha limitato i danni in classifica per l’Inter, ma la prestazione è stata così brutta che legittima la preoccupazione. Sono le squadre inferiori che si mettono a specchio per cercare di incartare quelle superiori. Perché quel 3-5-2 con due terzini in fascia, quindi di fatto un 5-3-2? Il Toro lo fa perché è stato disegnato così, ha l’anima da lotta di Mazzarri. Ma l’Inter avrebbe dovuto smarcarsi con la qualità di gioco e giocatori, invece la qualità l’ha ammassata in panca: Politano, Perisic, Candreva, Nainggolan”.

SU SPALLETTI – “Una sconfitta molto figlia di Spalletti che ieri non si è certo blindato il futuro. Né idee, né cuore, né senso di responsabilità: vedi l’allegra espulsione di Politano e i mal di pancia di Perisic a metà stagione. Più del punticino e degli 0 gol nelle due partite del ritorno, inquieta la mancanza di una solida identità tattica dopo metà campionato. Sembrava che l’Inter l’avesse trovata con un 4-3-3 di alta qualità, in linea con le proprie ambizioni, ora il triste salto indietro. Presente il Napoli zeppo di attaccanti che Ancelotti ha scagliato contro il Milan? Visto quanto ha costruito ieri l’Atalanta che ha preso a pallate la Roma? Ecco, se l’Inter non riprenderà in fretta a produrre gol e gioco, il vantaggio sulla quinta smetterà presto di essere rassicurante, perché dietro c’è chi gioca e risale”. 

LEGGI ANCHE -> I Top&Flop di Torino-Inter: Handanovic distratto, Politano perde le staffe. Solo la difesa tiene

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com

LIVE MERCATO – SEGUI TUTTE LE NOTIZIE DI MERCATO DELL’INTER IN DIRETTA