Gasp da Barcellona: “Delegittimato da subito”
Cosa è andato a fare Giampiero Gasperini a Barcellona? Nessun improbabile avvicendamento in vista per la formazione blaugrana, piuttosto l’ex tecnico nerazzurro ha risposto all’invito in Catalogna di Pep Guardiola con l’amico comune Manel Estiarte (conosciuto a Pescara nella seconda metà degli anni Ottanta in quanto capitano della squadra di pallanuoto abruzzese) a fare da ponte tra i due. Al San Joan Despì, il laboratorio tattico del Barça, Gasp ha avuto modo di ammirare i movimenti di Messi & C. e dalla tribuna del Camp Nou, di lustrarsi gli occhi davanti ai fraseggi rapidi e millimetrici dei catalani. Raggiunto poi da Controcampo Linea Notte l’ex allenatore dell’Inter non ha risparmiato qualche frecciata alla sua ultima squadra, sottolineando come siano state dette molte “fesserie” sulle sue richieste di mercato, in quanto avrebbe voluto come unico rinforzo offensivo Palacio insieme alla conferma di Eto ò per comporre il trio d’attacco con Pazzini. Gasperini non ha gradito le accuse alla difesa a 3 ritenuto il capro espiatorio dei problemi strutturali dei nerazzurri e ha aggiunto di non aver mai sentito l’appoggio incondizionato della società dall’inizio della sua breve avventura a Milano.