12 Novembre 2014

Gasperini all’attacco: “Col mio calcio ho fatto bene ovunque, tranne che all’Inter”

Gasperini Inter

Gasperini Inter

Gian Piero Gasperini si è dimostrato uno degli allenatori più preparati della nostra Serie A e nel tempo il suo 3-4-3 è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica. Modulo che nel 2011 cercò di imporre anche nella sua esperienza all’Inter. Il suo tempo come allenatore dei nerazzurri durò poco e quell’esperienza finì malamente con un esonero che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico piemontese. Da quel momento, infatti, non sono mancate mai le frecciate alla vecchia dirigenza nerazzurra, colpevole a suo dire di averlo delegittimato sin da subito e di non avergli dato il tempo necessario per sviluppare il lavoro. Intervistato da La Gazzetta dello Sport il tecnico ha svelato i segreti del suo calcio ed ha colto l’occasione per scagliare l’ennesima frecciatina in direzione Milano:

“Rimasi stregato dall’Ajax, ballavano. In Italia scimmiottavano tutti Sacchi, io iniziai a studiare e misi la difesa a tre. L’ho imparato dai bambini olandesi. Uno deve essere sempre un terzino e a centrocampo non serve un regista. Passaggi di cinque metri li sanno fare chiunque. La mia difesa è accorciare e aggredire. Sempre all’attacco, non come l’Atletico Madrid. E non è vero che Mandragora era a uomo su Pogba con la Juventus, hanno sbagliato i giornali. Altri errori dei giornalisti? Ci sono alcuni giocatori forti solo mediaticamente. Sono riuscito a fare il mio calcio ovunque, tranne che all’Inter. Molti giocatori non li ho avuti fino a Ferragosto perché non facevano riposo da tre anni“.

Gasperini Inter

Leggi anche: DE GRANDIS A SKY SPORT: ?MEDEL DEVE FARE IL GREGARIO E NON IL FARO. HERNANES DOVREBBE ESSERE IL PADRONE DEL CENTROCAMPO?

Leggi anche: LA CURVA NORD STA CON THOHIR: ?SOSTENIAMO MAZZARRI E IL PROGETTO DELLA SOCIETÀ?

Vuoi essere sempre aggiornato sul calcio e tutto il mondo dello sport? Segui LoSport24!