Le RIVELAZIONI del papà di Gatti offuscano la vittoria dell’Inter
La splendida storia di Federico
Questa mattina è accaduto un fatto inspiegabile. Due dei tre quotidiani sportivi nazionali, infatti, hanno deciso di dedicare la prima pagina al sabato di campionato e, in particolare, alla vittoria dell’Inter contro l’Udinese. Scelta difficilmente comprensibile, di fronte all’ascesa di un difensore fenomenale, la cui storia non è ancora stata narrata in maniera consona alla dimensione che ha raggiunto.
Parliamo, naturalmente, di Federico Gatti. Le gesta del difensore juventino, in questa stagione, stanno catalizzando l’attenzione di un intero Paese che, in casi simili, si trova a bramare segreti, storie, retroscena del campione. Qualcosa che solo chi lo vede da vicino, chi lo ha visto crescere, è in grado di garantire. Fortunatamente, il terzo (ma non per importanza) dei quotidiani sportivi ha dato adeguato risalto alla sua figura, compensando alle carenze degli altri due, salvando l’onore dell’Italia (cit.) e procurandosi una prestigiosa intervista con il papà di Gatti.
Vi consigliamo la chiacchierata con Gatti sr., perché ne vale davvero la pena. Non vogliamo spoilerare troppo, ma vi diciamo che all’interno troverete contenuti imperdibili. Le ambizioni scudetto del figlio e dell’intero spogliatoio passano in secondo piano, di fronte alle scioccanti rivelazioni sui numerosi tentativi della Premier League di accaparrarsi il difensore in estate, a suon di milioni, miliardi. Tentazioni alle quali tutti avrebbero ceduto. Ma lui no, Gatti no. Gatti ha resistito grazie al suo spessore morale, lo stesso che in campo gli consente di tenere sempre un atteggiamento irreprensibile, non rendendosi mai protagonista di episodi sopra le righe con gli avversari e che, non a caso, gli è valso il Premio Fair Play.
Gatti ha la Juventus, cos’altro deve desiderare? Questo il significato che si cela dietro le parole del papà. E poi avrete modo di conoscere gli idoli di Gatti, perché si, anche i migliori hanno degli idoli e il suo è Novak Djokovic, con il quale condivide classe, carattere e mentalità vincente.
Insomma, mentre gli altri due quotidiani erano intenti a dare risalto ad aspetti sportivamente effimeri, quali l’Inter che si riprende la vetta della classifica vincendo un’altra partita, il terzo ha restituito centralità a ciò che conta davvero. E poi certo, ha parlato anche dei nerazzurri. Che poi, diciamocela tutta, hanno vinto di nuovo con l’aiutino arbitrale, come è stato giustamente sottolineato. Modalità, queste, storicamente sconosciute al club di appartenenza del nostro campione.