Gattuso (Rai Sport): “Vittoria fondamentale per noi. Adesso cerchiamo punti in campionato”
Le parole del tecnico rossonero al termine del derby di Coppa Italia vinto con un gol del baby CutroneUn gol di Cutrone nel primo tempo supplementare decide la sfida di Coppa Italia contro l’Inter e regala al Milan l’accesso alla semifinale di Coppa Italia dove troverà la Lazio di Simone Inzaghi. Nel post partita del Meazza il tecnico rossonero Rino Gattuso ha parlato così ai microfoni di Rai Sport:
“Ho esagerato nel paragonare questa partita ad una finale mondiale, ma volevo dare l’essenza di quello che pensavo veramente. Per noi era fondamentale vincere, voglio fare i complimenti ai miei ragazzi e ringraziarli per questa vittoria. Io ho vinto da calciatore, non da allenatore. Sono giovane e soprattutto alle prime armi, sin dal primo giorno sapevo a cosa andavo incontro prendendo il Milan. È una grande società, quest’anno sono arrivati tanti giocatori nuovi e stavamo facendo fatica, ma penso che col lavoro e il senso di appartenenza vieni ripagato. Qualcuno in settimana mi ha rinfacciato il fatto che difendo troppo i miei ragazzi ma io li alleno e la qualità e cosa fanno in allenamento. Alle volte gli è mancato il veleno, ma oggi abbiamo battagliato bene. C’è ancora da soffrire perché non possiamo pensare che con questa vittoria abbiamo risolto i problemi, sarei ipocrita se facessi questo. Sicuramente ci dà fiducia e ci fa lavorare con più tranquillità, ma in questo momento quello che dicono su di me mi interessa poco. Sono forse il più scarso allenatore in Serie A perché ancora devo mangiarne di pasta per migliorare. Voglio sempre vincere, anche quando gioco a calcetto con mia figlia. Fa parte del mio dna. Spero che questi ragazzi continuino a dimostrarmi quanto fanno durante la settimana poi ce la giocheremo partita dopo partita. Il momento della svolta? Mi piacerebbe dire di sì però, siccome da giocatore ne ho viste tante, in questo momento dobbiamo guardare avanti mantenendo i piedi per terra e fare più punti possibili prima della sosta. Da quando faccio l’allenatore ho toccato parecchie volte il fondo. Nella mia carriera da allenatore, seppur breve, non mi sono fatto mancare nulla. Adesso, invece, abbiamo tutto: una società seria che mantiene gli impegni presi ed è all’avanguardia su tutto. Sta a me tirare fuori il meglio dai giocatori”.