Passato da poco più di 24 l’esordio in Champions League, l’Inter di Simone Inzaghi è già proiettata con la testa al derny con il Milan, in grande difficoltà in questo inizio di stagione. Un momento molto differente per le due squadre, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, che pure ha qualche critica per la gestione del tecnico nerazzurro.
La Rosea, infatti, ha voluto sottolineare come il pareggio di Manchester contro il City non redima l’1-1 scialbo in casa del Monza. Quelli dell’U-Power Stadium, infatti, resterebbero 2 punti persi, causati da un turnover massiccio, dovuto alla rimozione dal campo del “polo creativo” Bastoni, Barella, Calhanoglu.
Lo dimostrerebbero i 10 tiri in porta nel primo tempo di Champions League, mentre in campionato il primo tiro in porta è arrivato solo all’80‘. Un dato che sottolineerebbe come la squadra abbia ricevuto il messaggio sbagliato dal turnover di Monza, al contrario di quanto accaduto all’Etihad Stadium. Cambiare tanto è un rischio e “Inzaghi è bravo, ma non è il papa, cui spetta il dogma dell’infallibità”, chiosa La Gazzetta sull’argomento.
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