Tra le grandi delusioni della stagione dell’Inter c’è, senza dubbio, Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato è passato dall’essere un titolare fisso a divenire marginale per Inzaghi. Le prestazioni in campo sono lo specchio di questo tracollo.
Un momento ampiamente negativo che si riflette anche nei numeri. Come riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, le ultime 4 sconfitte dell’Inter sono arrivate sempre con Brozovic titolare in campo. Al contrario, i risultati positivi (Lecce e Porto) hanno visto il centrocampista croato partire sempre dalla panchina.
Non si possono certo addossare tutte le colpe dell’Inter al croato, ma una statistica così singolare può far suscitare qualche riflessione sul suo impiego nelle prossime gare. Intanto, con la Fiorentina è arrivata un’altra bocciatura e stasera, contro la Juventus, è probabile una partenza dalla panchina.
In realtà, a voler essere cattivi, i numeri potrebbero essere anche peggiori di quella raccontati dalla Rosea: dal suo ritorno da titolare nel 2023, contro l’Udinese, quest’ultima è l’unica gara con Brozovic in campo dal 1′ che l’Inter non ha perso. Lo score negativo, allora, salirebbe a 6 sconfitte su 7 partite da titolare.
La coincidenza statistica fa sorridere, ma racconta anche il momento totalmente negativo di Brozovic. In ogni caso, una stagione così non si vedeva da prima della svolta avuta con Spalletti. Un’eternità fa. Negli ultimi anni il croato è sempre stato tra i pilastri della squadra.
Cosa è successo? I problemi fisici non hanno di certo aiutato e alcuni atteggiamenti avuti fuori dal campo hanno incrinato il rapporto con l’ambiente. Così come, probabilmente, hanno avuto un impatto anche le voci di mercato. Ora come ora, il futuro di Brozovic sembra lontano da Milano. E le prestazioni lo confermano.
Ai nerazzurri piace molto il centravanti del Bologna
L'attaccante austriaco ha il contratto in scadenza a fine stagione
Le parole del difensore dell'Inter
La designazione della 18esima giornata di Serie A
Entra e clicca sul link per interagire con noi
Le possibili scelte dei due allenatori