Periodo nerissimo per l’Inter di Simone Inzaghi. Ieri, contro la Salernitana, è arrivata la sesta partita consecutiva senza vittorie. Un record negativo che sta complicando terribilmente il cammino dei nerazzurri e che sta mettendo a rischio la posizione del tecnico.
Si parla del futuro immediato, perché, come riporta La Gazzetta dello Sport, quello a fine stagione è già segnato. L’Inter, d’altronde, sta cercando il sostituto da divere settimane. Inzaghi, però, ora è sotto osservazione fin da subito.
Al momento attuale, la dirigenza nerazzurra non è sicura del cambio immediato di guida tecnica come soluzione ai problemi nerazzurri. La partita con il Benfica, allora, non dovrebbe essere decisiva per il destino immediato dell’allenatore, a meno di clamorosi crolli della squadra.
In ogni caso, Inzaghi ha bisogno di una buona prestazione a Lisbona per restituire un po’ di fiducia ai suoi giocatori, in uno spogliatoio che sembra aver finito le energie mentali. L’Inter, d’altro canto, non può permettersi di fallire la qualificazione in Champions League.
L’esonero immediato di Inzaghi non sembra essere una via praticabile in questo momento, ma è chiaro che lo scenario potrebbe subire mutamenti improvvisi nelle prossime partite. Il passo che l’Inter sta tenendo in campionato non è sostenibile ancora a lungo.
Sebbene la dirigenza non veda grandi benefici nell’esonero ora come ora, se la situazione dovesse farsi più critica il bisogno di una scossa emotiva potrebbe divenire inevitabile. Quel che è certo, ormai, a meno di clamorosi ribaltoni finali, è che Inzaghi non sarà l’allenatore dell’Inter il prossimo anno.
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