Gds – L’Inter sogna Conte, ma valuta altri profili. E c’è un nome nuovo
La scelta del tecnico sarà influenzata anche dall'eventuale qualificazione in Champions League
Prague, Czech Republic - November 27, 2019: Antonio Conte on press conference after the match UEFA champions league Slavia vs Inter.
Il futuro dell’Inter è avvolto in una nube di grande incertezza. Inzaghi è a rischio esonero immediato e i nerazzurri stanno già pensando al suo sostituto per la prossima stagione. Nomi per la panchina che, però, potrebbero sfumare in caso di mancata qualificazione alla Champions League.
Il piazzamento europeo è fondamentale per le casse del club e, come ricorda La Gazzetta dello Sport, avrà effetti anche sulla scelta dell’allenatore per la prossima stagione. L’Inter sogna il ritorno di Conte, ma ci sarebbero alcuni ostacoli (anche con la qualificazione in Champions League): i 12 milioni di euro d’ingaggio e l’impossibilità di spendere molto sul mercato.
I nerazzurri, allora, lavorano anche su altri nomi. Non a caso, sono stati avviati i primi contratti con De Zerbi, così come è sotto osservazione Thiago Motta. Il Corriere dello Sport, inoltre, inserisce anche Italiano nella lista degli obiettivi interisti per la panchina.
L’Inter, però, potrebbe voler puntare su un profilo più internazionale e Simeone potrebbe essere una pista percorribile. Nelle scorse ore, tuttavia, è spuntato un nome nuovo: si tratta di Pochettino, favorito per sostituire Ancelotti al Real Madrid, ma contattato dai nerazzurri per una chiacchierata conoscitiva.
Tanti nomi per il futuro, dunque, ma tutto dipenderà dal campo: prima serve la qualificazione in Champions League.
L’opinione di Passione Inter
La rosa dei nomi per la panchina testimonia il momento di grande incertezza in casa Inter. C’è grande varietà nei profili attenzionati dalla società nerazzurra, tra allenatori di grande spessore e scommesse tecnico-tattiche più o meno ardite.
Le strategie per il futuro, pertanto, sono ancora da tracciare con chiarezza e la scelta del tecnico sarà influenzata anche dalle possibilità di investimento sul mercato. Prendere un allenatore senza poter accontentare i suoi bisogni potrebbe rivelarsi una mossa controproducente.
Allo stato attuale, l’unica certezza sembra essere il futuro di Inzaghi: ora o a fine stagione, il tecnico sembra destinato a lasciare l’Inter.