GdS – Inter-PSV in 3 punti: i nerazzurri non reggono la pressione della Champions, ma i tifosi meritavano gli ottavi
Andiamo a vedere gli snodi principali che hanno determinato il pareggio finaleChe brutto pareggio quello di ieri sera tra Inter e PSV. Nerazzurri che pagano un eccesso di frenesia messo in campo soprattutto nel primo tempo, che ha facilitato anche il vantaggio degli olandesi. La mancata insistenza al gol dopo la rete del pareggio, è stata poi fatale alla squadra di Spalletti, che senza un reale e pericoloso pressing finale ha regalato di fatto la qualificazione al Tottenham. Prendiamo adesso in esame i 3 punti principali del match presi in esame questa mattina nell’edicola de La Gazzetta dello Sport.
PRESSIONE DECISIVA – Sei partite di Champions, sei volte in svantaggio. L’Inter ha sempre subito gol per prima in questo girone, segno di un approccio sbagliato o tremebondo agli incontri. La cosa suona abbastanza strana perché parliamo di una squadra adulta, formata da giocatori svezzati. La gestione della pressione, questo è il problema.
TIFOSI DA OTTAVI – Oltre 60mila paganti anche ieri, in una serata fredda e con ospite il Psv, avversario non di primo livello. L’ultimo problema dell’Inter è il pubblico, fedele e appassionato, nella buona e nella cattiva sorte. C’è grande entusiasmo attorno all’Inter, un capitale da non sprecare. La gente nerazzurra meritava gli ottavi molto più della squadra..
IL PSV NON FA SCONTI – Complimenti al Psv, formazione giovane e senza complessi. Ha giocato la sua partita fino in fondo senza concedere sconti. Inutile prendersela con la tigna degli olandesi: chi lo fa non li conosce. Sono nordici e generalmente affrontano ogni match come se fosse l’ultimo, a prescindere dalla posta in palio.
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