GdS – Inter, storia di capitani coraggiosi. Icardi studi la storia, scoprirà che…
Il centravanti argentino non avrà più la fascia da capitanoQuello di ieri è stato un durissimo colpo, per Mauro Icardi e per la moglie Wanda Nara. L’attaccante argentino, degradato dal ruolo di capitano, ha pagato l’atteggiamento della manager che negli ultimi mesi ha esagerato nell’uso dei termini nelle uscite televisive sui temi di casa Inter. Lo spogliatoio sembra aver voltato le spalle all’ex capitano proprio per questo motivo e, in tal senso, le ultime dichiarazioni sulla dubbia qualità della rosa pronunciate dalla showgirl argentina avrebbero compromesso definitivamente il rapporto.
Come ricordato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, per carisma, o per talento, l’Inter ha sempre vantato leader indiscussi. Da Meazza a Zanetti, da Mazzola a Ronaldo. E Picchi, Facchetti, Baresi, Bergomi. Battitori liberi o soldati disciplinati, caratteri d’acciaio o cuori teneri, frangiflutti insuperabili o guastatori geniali. Ma tutti pieni di un senso di appartenenza in cui milioni di tifosi si sono riconosciuti. Peppin, Sandrino, il Cipe, lo Zio, il Fenomeno, Pupi e gli altri. Capitani che non hanno mai avuto paura di anteporre il bene della squadra alle ambizioni personali. Studi la storia dell’Inter, Icardi. Scoprirà che nel 1961 un suo connazionale, il grande Angelillo, da capitano fu ceduto alla Roma perché Herrera lo considerava troppo indipendente e col carisma sufficiente a condizionare la crescita della squadra.
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